Cavani: bello vedere questa gioia. Mazzarri: voglio di più

Calcio
Edinson Cavani, giustiziere del Milan al San Paolo
cavani_napoli

Il matador del Napoli, che ha firmato una tripletta, non sta più nella pelle: "C'è tanta allegria e questo è la cosa più importante. Noi sappiamo quali sono i nostri difetti e che lavoro dobbiamo fare". Il tecnico: "Ma dobbiamo crescere ancora". LE FOTO

Voglia di Serie A? Rivivi le prime giornate sfogliando l'Album

FOTO: L'album della sfida Milan-Napoli - E l'esercito di terracotta è già pronto

GUARDA LE PAGELLE

Edinson Cavani si porta a casa il pallone di Napoli-Milan, trofeo che da quest'anno spetta a chi realizza una tripletta. "E bellissimo vedere questa gioia - dice l'uruguaiano ai microfoni Sky, guardando il San Paolo che canta -, c'è tanta allegria e questo è la cosa più importante. Noi sappiamo quali sono i nostri difetti e che lavoro dobbiamo fare. Andiamo avanti per questa strada". Un forte segnale al campionato? "Può darsi, sappiamo che è molto difficile questo campionato, che è molto lungo. Quindi, dobbiamo continuare a lavorare".

"Siamo partiti male, dopo è diventata una buona gara. Ma contro le grandi non va bene partire così, dobbiamo crescere ancora". Walter Mazzarri, a Sky, non si accontenta del 3-1 con cui il suo Napoli ha sconfitto il Milan. Poi però cede all'ottimismo: "Napoli da scudetto? E' un ritornello che ripetete sempre, speriamo di sentirlo ancora nelle prossime domeniche, vorrà dire che duriamo...".

Poi Mazzarri ha spiegato i motivi della sua insoddisfazione: "L'inizio della partita non mi è piaciuto gran che, deve crescere la personalità - ha detto il tecnico -. Siamo entrati in campo contratti, timorosi, timidi. Come era successo a Manchester. Se questa sera non arrivava subito il pareggio, rischiavamo di perdere. Non basta valutare il risultato, io guardo anche alla prestazione. In fase di possesso palla possiamo mettere ancora più in difficoltà l'avversario. Voglio vedere una squadra ancora più autoritaria".