Inter-Napoli, a voi due. Una notte che non finirà in bianco
Calcio
Il nostro Maurizio Compagnoni, la "voce" dell'atteso anticipo di San Siro (sabato sera la diretta Sky) ci illustra i temi cruciali della partita: peserà di più l'assenza di Pazzini o quella di Cavani? E quale sarà lo schieramento tattico delle squadre?
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di MAURIZIO COMPAGNONI
Non credo che una partita che arriva alla (di fatto) quinta giornata di campionato possa essere decisiva. Comunque vada, ci sarà tempo per recuperare. E’ ovvio che l’esito della sfida di San Siro potrà essere indicativo sul ruolo che potranno recitare Inter e Napoli. Un ruolo, comunque, di primo piano. A questa partita le due squadre arrivano sulla scia dei successi in Champions League. Quello dell’Inter ha confermato il cambio di rotta, conseguenza del passaggio da Gasperini a Ranieri. La vittoria del Napoli ha spazzato via le perplessità dopo la sconfitta di Verona e il pareggio con la Fiorentina.
Le due squadre arrivano in ottime condizioni, fisiche e mentali. All’Inter c’è il dubbio Pazzini ma non credo che Ranieri sia particolarmente in ansia. Non perché ritenga poco rilevante l’apporto dell’attaccante toscano, ma per la possibilità di attingere alla rosa che gli mette a disposizione gente come Milito e Forlan. E attenzione a Zarate, autore di un gran gol a Mosca e, potenzialmente, giocatore di altissimo livello.
E’ un po’ più preoccupato Mazzarri per l’assenza di Cavani. L’alternativa più credibile è rappresentata da Pandev che, dopo la stagione trionfale con Mourinho, è come se avesse smarrito il talento. Contro il Villarreal, nei minuti in cui è stato in campo, ha lanciato qualche segnale di ripresa. Mazzarri credo che punterà su Lavezzi prima punta. All’allenatore piace molto il Pocho in quella posizione e la condizione dell’argentino, straripante in Champions, lo aiuta a sopportare meglio il peso dell’assenza di Cavani.
Non ho idea di come si possa sviluppare tatticamente la partita. Ho la certezza che sarà una gran partita, tra due squadre che hanno dimostrato di poter essere grandi protagoniste in Europa, figuriamoci in Italia. Insomma, se fosse una partita bloccata e senza emozioni sarei veramente sorpreso. Ma credo di non peccare di ottimismo nel ritenere che Inter e Napoli ci regaleranno una serata di grande calcio.
Napoli senza Cavani, Inter senza Pazzini: di chi è l'assenza più pesante?
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Non credo che una partita che arriva alla (di fatto) quinta giornata di campionato possa essere decisiva. Comunque vada, ci sarà tempo per recuperare. E’ ovvio che l’esito della sfida di San Siro potrà essere indicativo sul ruolo che potranno recitare Inter e Napoli. Un ruolo, comunque, di primo piano. A questa partita le due squadre arrivano sulla scia dei successi in Champions League. Quello dell’Inter ha confermato il cambio di rotta, conseguenza del passaggio da Gasperini a Ranieri. La vittoria del Napoli ha spazzato via le perplessità dopo la sconfitta di Verona e il pareggio con la Fiorentina.
Le due squadre arrivano in ottime condizioni, fisiche e mentali. All’Inter c’è il dubbio Pazzini ma non credo che Ranieri sia particolarmente in ansia. Non perché ritenga poco rilevante l’apporto dell’attaccante toscano, ma per la possibilità di attingere alla rosa che gli mette a disposizione gente come Milito e Forlan. E attenzione a Zarate, autore di un gran gol a Mosca e, potenzialmente, giocatore di altissimo livello.
E’ un po’ più preoccupato Mazzarri per l’assenza di Cavani. L’alternativa più credibile è rappresentata da Pandev che, dopo la stagione trionfale con Mourinho, è come se avesse smarrito il talento. Contro il Villarreal, nei minuti in cui è stato in campo, ha lanciato qualche segnale di ripresa. Mazzarri credo che punterà su Lavezzi prima punta. All’allenatore piace molto il Pocho in quella posizione e la condizione dell’argentino, straripante in Champions, lo aiuta a sopportare meglio il peso dell’assenza di Cavani.
Non ho idea di come si possa sviluppare tatticamente la partita. Ho la certezza che sarà una gran partita, tra due squadre che hanno dimostrato di poter essere grandi protagoniste in Europa, figuriamoci in Italia. Insomma, se fosse una partita bloccata e senza emozioni sarei veramente sorpreso. Ma credo di non peccare di ottimismo nel ritenere che Inter e Napoli ci regaleranno una serata di grande calcio.
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