Azzurri dal pallone al palloncino con "Save the Children"
Calcio
Stasera a Pescara Italia-Irlanda del Nord, ultimo atto del girone di qualificazione agli Europei del 2012. La Nazionale sostiene il progetto per fermare l'ecatombe di milioni di bimbi nei Paesi più poveri della Terra. GUARDA FOTO E VIDEO
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L'ultima partita: Serbia-Italia: 1-1
Un "punto rosso" raggiungerà gli azzurri, stasera allo stadio Adriatico di Pescara in occasione della partita Italia-Irlanda del Nord, ultimo match del girone di qualificazione agli Europei del 2012. Si tratta del Palloncino Rosso simbolo della campagna "Every One" di Save the Children, finalizzata a fermare la silenziosa morte di quasi otto milioni di bambini che ogni anno perdono la vita per malattie prevenibili e curabili.
Il palloncino arriverà nelle mani del ct della Nazionale, Cesare Prandelli, a simboleggiare il sostegno della Figc all'iniziativa. Un videomessaggio girato nei giorni scorsi proprio dall'allenatore azzurro, inoltre, sarà trasmesso sul maxischermo dello stadio e inviterà il pubblico a sostenere attivamente "Every One".
La campagna "Every One", che prosegue il suo viaggio in numerose città italiane per sensibilizzare il pubblico, ha come scopo quello di fermare la morte di quasi otto milioni di bambini, che ogni anno perdono la vita per malattie prevenibili e curabili come la malaria, la diarrea o la polmonite. Si tratta di bambini che per l'82% vivono in paesi dell'Africa sub-sahariana e dell'Asia meridionale, dove la povertà, le pessime condizioni igieniche, la mancanza di cibo, acqua potabile e assistenza sanitaria non permettono loro di sopravvivere.
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L'ultima partita: Serbia-Italia: 1-1
Un "punto rosso" raggiungerà gli azzurri, stasera allo stadio Adriatico di Pescara in occasione della partita Italia-Irlanda del Nord, ultimo match del girone di qualificazione agli Europei del 2012. Si tratta del Palloncino Rosso simbolo della campagna "Every One" di Save the Children, finalizzata a fermare la silenziosa morte di quasi otto milioni di bambini che ogni anno perdono la vita per malattie prevenibili e curabili.
Il palloncino arriverà nelle mani del ct della Nazionale, Cesare Prandelli, a simboleggiare il sostegno della Figc all'iniziativa. Un videomessaggio girato nei giorni scorsi proprio dall'allenatore azzurro, inoltre, sarà trasmesso sul maxischermo dello stadio e inviterà il pubblico a sostenere attivamente "Every One".
La campagna "Every One", che prosegue il suo viaggio in numerose città italiane per sensibilizzare il pubblico, ha come scopo quello di fermare la morte di quasi otto milioni di bambini, che ogni anno perdono la vita per malattie prevenibili e curabili come la malaria, la diarrea o la polmonite. Si tratta di bambini che per l'82% vivono in paesi dell'Africa sub-sahariana e dell'Asia meridionale, dove la povertà, le pessime condizioni igieniche, la mancanza di cibo, acqua potabile e assistenza sanitaria non permettono loro di sopravvivere.
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