Roma, riecco Baldini: "Il rinnovo di De Rossi? Una priorità"
Calcio
Il direttore generale giallorosso nella sua prima conferenza stampa dopo il ritorno nella capitale: "Se De Rossi ha solo la metà della voglia che ha la società di tenerlo, il contratto si farà". "Totti pigro? Ci abbiamo messo cinque minuti per chiarirci"
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"Il rinnovo di Daniele De Rossi occupa un posto importante fra le mie priorità". Lo ha detto Franco Baldini, direttore generale della Roma, nella sua prima conferenza stampa dopo il ritorno nella capitale.
"E' una materia molto importante, ho parlato con Daniele, anche se non è lui il mio interlocutore per il contratto ma il suo procuratore. Abbiamo parlato dieci minuti e l'ho trovato molto sereno e maturo, erano un po' di anni che non lo vedevo e mi ha fatto piacere trovarlo così bello", racconta Baldini parlando del breve colloquio con il centrocampista. "Gli ho detto: 'Se solo hai la metà della voglia che ha la società di tenerti, non importa quanto ci metteremo ma il contratto lo faremo. Lui sembrava piuttosto orientato a voler trovare un accordo per restare", spiega.
Franco Baldini torna a parlare anche del rapporto con il capitano Francesco Totti dopo quell'ormai famoso articolo in cui lo definiva pigro: "Non definivo lui pigro ma parlavo della pigrizia di essersi lasciato coinvolgere in altri aspetti. Non gli verrà chiesto quello che gli è stato chiesto negli anni. Lo vogliamo mettere in condizione di essere normale, non c'è stata una critica nei suoi confronti", ha aggiunto, spiegando che "con Francesco ci sono voluti cinque minuti per chiarirci".
Appartiene soltanto al passato, quindi, l'intervista in cui lo aveva definito pigro. Baldini e Totti sono stati fotografati insieme, entrambi sorridenti. "Complimenti ai tecnici della Roma che hanno fatto un grande miracolo con 'photoshop'", scherza Baldini. "In realtà non c'era un granché da spiegare. La prima cosa che gli ho detto è stata: 'Ma lo hai letto bene l'articolo o te lo sei fatto leggere?'. Io in quelle poche parole ci vedo più amore che una critica. Se dico a un giocatore di 35 anni che può giocare altri 4-5 anni corro addirittura il rischio di essere querelato per diffamazione. Io sono da sempre attratto dal talento di Francesco e ho solo precisato che può giocare ancora a lungo se smette di lasciarsi usare: in questo senso lui è stato pigro", precisa Baldini. "Cercherò con tutto me stesso, come parte della società, di chiedere a lui quello che viene chiesto ad altri giocatori. Voglio metterlo in condizione di essere normale e sono sicuro che lui per primo aspira ad essere liberato da una sovrastruttura, lo renderò leggero", assicura.
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"Il rinnovo di Daniele De Rossi occupa un posto importante fra le mie priorità". Lo ha detto Franco Baldini, direttore generale della Roma, nella sua prima conferenza stampa dopo il ritorno nella capitale.
"E' una materia molto importante, ho parlato con Daniele, anche se non è lui il mio interlocutore per il contratto ma il suo procuratore. Abbiamo parlato dieci minuti e l'ho trovato molto sereno e maturo, erano un po' di anni che non lo vedevo e mi ha fatto piacere trovarlo così bello", racconta Baldini parlando del breve colloquio con il centrocampista. "Gli ho detto: 'Se solo hai la metà della voglia che ha la società di tenerti, non importa quanto ci metteremo ma il contratto lo faremo. Lui sembrava piuttosto orientato a voler trovare un accordo per restare", spiega.
Franco Baldini torna a parlare anche del rapporto con il capitano Francesco Totti dopo quell'ormai famoso articolo in cui lo definiva pigro: "Non definivo lui pigro ma parlavo della pigrizia di essersi lasciato coinvolgere in altri aspetti. Non gli verrà chiesto quello che gli è stato chiesto negli anni. Lo vogliamo mettere in condizione di essere normale, non c'è stata una critica nei suoi confronti", ha aggiunto, spiegando che "con Francesco ci sono voluti cinque minuti per chiarirci".
Appartiene soltanto al passato, quindi, l'intervista in cui lo aveva definito pigro. Baldini e Totti sono stati fotografati insieme, entrambi sorridenti. "Complimenti ai tecnici della Roma che hanno fatto un grande miracolo con 'photoshop'", scherza Baldini. "In realtà non c'era un granché da spiegare. La prima cosa che gli ho detto è stata: 'Ma lo hai letto bene l'articolo o te lo sei fatto leggere?'. Io in quelle poche parole ci vedo più amore che una critica. Se dico a un giocatore di 35 anni che può giocare altri 4-5 anni corro addirittura il rischio di essere querelato per diffamazione. Io sono da sempre attratto dal talento di Francesco e ho solo precisato che può giocare ancora a lungo se smette di lasciarsi usare: in questo senso lui è stato pigro", precisa Baldini. "Cercherò con tutto me stesso, come parte della società, di chiedere a lui quello che viene chiesto ad altri giocatori. Voglio metterlo in condizione di essere normale e sono sicuro che lui per primo aspira ad essere liberato da una sovrastruttura, lo renderò leggero", assicura.
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