"La Juve ha sempre rispettato le regole". Petrucci apprezza

Calcio
Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli

Il presidente bianconero ha risposto al presidente del Coni annunciando un passo indietro da parte del club: "Le regole devono però valere per tutti. Scudetto 2006, si apra un tavolo politico". Il numero 1 del Coni: "Primo atto di disgelo". I VIDEO

NEWS - Le parole di Petrucci: "Calcio malato di doping legale"

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"Accolgo con grande piacere le parole di buon senso del presidente della Juve Andrea Agnelli: mi auguro sia un primo atto di disgelo". Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, parlando a Sky dopo la conferenza stampa di Agnelli, si mostra soddisfatto. "Il tavolo politico? Quando ci sarà, sarà di buon senso. Ora valuterò tempi e persone".

Agnelli: più armonia e serenità - "E' giusto e doveroso accogliere l'appello" dei rappresentanti delle istituzioni, in particolare del Presidente del Coni ad "armonia e serenità nel mondo sportivo" e del calcio aveva detto nel pomeriggio il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, in una conferenza stampa indetta a Vinovo. "A Petrucci e al nuovo ministro dello sport, Piero Gnudi, chiedo di fare un passo avanti e di aprire un tavolo politico. Ho ascoltato molto attentamente la conferenza stampa del presidente Petrucci - ha proseguito Agnelli - ed è stato chiaro a tutti il riferimento alla Juventus, quando ha parlato di doping legale. Ha fatto riflessioni e  commenti sul momento drammatico che sta vivendo il paese. Il presidente Petrucci ha fatto un appello per il  ritrovamento dell'armonia nella serenità e dell'armonia nel mondo  dello sport e in particolare nel calcio di alto livello. Penso sia  giusto ascoltare".

"Abbiamo rispettato le regole" - La Juventus ha sempre rispettato tutte le regole e ha intenzione di continuare a farlo", ha detto Agnelli in riferimento alle parole del presidente del Coni. "Le regole però devono essere rispettate da tutti. Il nostro esposto è stato lettera morta per 14 mesi. Un maxi processo come quello avvenuto nel 2006 ha avuto corso in meno di 4 mesi e portato a pesantissime condanne, mentre noi abbiamo dovuto attendere 14 mesi per ottenere una risposta ad un esposto di 8 pagine" ha ricordato Agnelli.

Il ricorso al Tar - Sarà comunque Petrucci a dettare l'agenda" del tavolo politico per riportare "serenità e armonia" nel mondo sportivo ha concluso Agnelli rispondendo alla domanda se il club bianconero è pronto a ritirare la richiesta di risarcimento danni alla Figc presentata al Tar del Lazio. Agnelli ha detto di non aver mai pensato di lasciare la guida della Juve. "Non è nel mio Dna e penso che non si molla mai", ha detto.

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