Napoli, Mazzarri comanda: "Dobbiamo essere come martelli"
Calcio
Gli azzurri, reduci dalla vittoria per 2-0 sul campo del Villarreal, si preparano a far visita al Novara. Pandev torna titolare. A centrocampo è in dubbio Inler, che accusa un problema ad una costola: pronto Dzemaili
LE PROBABILI FORMAZIONI
"Siamo una squadra particolare: possiamo battere superpotenze, ma a volte abbiamo toppato in situazioni meno importanti. Dobbiamo essere come martelli". Dopo l'impresa in Champions League, Walter Mazzarri chiede un'altra prova impeccabile al suo Napoli. Gli azzurri, reduci dalla vittoria per 2-0 sul campo del Villarreal, si preparano a far visita al Novara. "Il passaggio del turno ci dà ulteriore autostima: in campionato ci sono ancora tanti punti e si può recuperare. Se invece molliamo, la classifica può anche peggiorare. Dobbiamo andare in campo per giocare al meglio e fare la nostra partita" - prosegue il tecnico toscano. "Con il Villarreal, contro avversari che hanno fatto la partita della vita, abbiamo fatto ciò che dovevamo e abbiamo vinto in maniera lampante. Nel secondo tempo, in particolare, ci siamo comportati da Napoli", aggiunge. Adesso, serve una conferma in campionato anche se, per il turnover, la formazione titolare cambierà. "Pandev è candidato ad un posto in attacco, dovrebbe giocare dall'inizio: io lo considero all'altezza dei 3 (Cavani, Lavezzi e Hamsik, ndr) che abbiamo lì davanti. Doveva solo ritrovare la migliore condizione atletica", spiega l'allenatore. A centrocampo è in dubbio Inler, che "si porta ancora dietro un po' di influenza e ha un problema ad una costola".
E' pronto, in ogni caso, Dzemaili: "Sono contento che si sia sbloccato, ha fatto un gran gol con il Lecce: per me è un co-titolare, pochi hanno il tiro che ha lui". Capitolo difesa: "Se i tre stanno bene, giocano", dice soffermandosi su Aronica, Campagnaro e Cannavaro. Dopo la trasferta di Novara, il Napoli chiude il 2011 contro Roma e Genoa. "Lavezzi è diffidato, ma non possiamo fare calcoli in base a questo. Se sta bene, giochera': dobbiamo schierare la formazione per prendere 3 punti", dice Mazzarri. "Il nostro approccio non cambia, non conta se giochiamo in casa o fuori: l'atteggiamento è sempre lo stesso, proviamo a imporre la nostra identita' per vincere". La qualificazione agli ottavi di Champions, dice Mazzarri, è un grande risultato per una squadra che ha già fatto un salto di qualità. "Adesso mi posso togliere un sassolino dalla scarpa. Eravamo nel girone di ferro della Champions e siamo passati agli ottavi. Siamo la squadra italiana che ha fatto più punti nella prima fase -dice il tecnico-. Il nostro calcio funziona in Europa e viene studiato: ci sono tanti santoni, qualcuno si chiedeva se il nostro modo di giocare potesse andar bene in Italia. Bene, credo che ora sia servito". Il Novara potrebbe adottare soluzioni 'inedite' per provare ad arginare il Napoli. "Lo stanno facendo tutti, hanno capito che a volte il nostro gioco non è contrastabile. Abbiamo sempre qualche soluzione diversa, gli altri cercando di adattarsi a noi".
"Siamo una squadra particolare: possiamo battere superpotenze, ma a volte abbiamo toppato in situazioni meno importanti. Dobbiamo essere come martelli". Dopo l'impresa in Champions League, Walter Mazzarri chiede un'altra prova impeccabile al suo Napoli. Gli azzurri, reduci dalla vittoria per 2-0 sul campo del Villarreal, si preparano a far visita al Novara. "Il passaggio del turno ci dà ulteriore autostima: in campionato ci sono ancora tanti punti e si può recuperare. Se invece molliamo, la classifica può anche peggiorare. Dobbiamo andare in campo per giocare al meglio e fare la nostra partita" - prosegue il tecnico toscano. "Con il Villarreal, contro avversari che hanno fatto la partita della vita, abbiamo fatto ciò che dovevamo e abbiamo vinto in maniera lampante. Nel secondo tempo, in particolare, ci siamo comportati da Napoli", aggiunge. Adesso, serve una conferma in campionato anche se, per il turnover, la formazione titolare cambierà. "Pandev è candidato ad un posto in attacco, dovrebbe giocare dall'inizio: io lo considero all'altezza dei 3 (Cavani, Lavezzi e Hamsik, ndr) che abbiamo lì davanti. Doveva solo ritrovare la migliore condizione atletica", spiega l'allenatore. A centrocampo è in dubbio Inler, che "si porta ancora dietro un po' di influenza e ha un problema ad una costola".
E' pronto, in ogni caso, Dzemaili: "Sono contento che si sia sbloccato, ha fatto un gran gol con il Lecce: per me è un co-titolare, pochi hanno il tiro che ha lui". Capitolo difesa: "Se i tre stanno bene, giocano", dice soffermandosi su Aronica, Campagnaro e Cannavaro. Dopo la trasferta di Novara, il Napoli chiude il 2011 contro Roma e Genoa. "Lavezzi è diffidato, ma non possiamo fare calcoli in base a questo. Se sta bene, giochera': dobbiamo schierare la formazione per prendere 3 punti", dice Mazzarri. "Il nostro approccio non cambia, non conta se giochiamo in casa o fuori: l'atteggiamento è sempre lo stesso, proviamo a imporre la nostra identita' per vincere". La qualificazione agli ottavi di Champions, dice Mazzarri, è un grande risultato per una squadra che ha già fatto un salto di qualità. "Adesso mi posso togliere un sassolino dalla scarpa. Eravamo nel girone di ferro della Champions e siamo passati agli ottavi. Siamo la squadra italiana che ha fatto più punti nella prima fase -dice il tecnico-. Il nostro calcio funziona in Europa e viene studiato: ci sono tanti santoni, qualcuno si chiedeva se il nostro modo di giocare potesse andar bene in Italia. Bene, credo che ora sia servito". Il Novara potrebbe adottare soluzioni 'inedite' per provare ad arginare il Napoli. "Lo stanno facendo tutti, hanno capito che a volte il nostro gioco non è contrastabile. Abbiamo sempre qualche soluzione diversa, gli altri cercando di adattarsi a noi".
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