Inter, Zanetti ci crede: "Possiamo essere protagonisti"
CalcioIl capitano nerazzurro, in Argentina per la serata della sua Fondazione Pupi insieme a Milito, è convinto che la squadra potrà ancora recitare un ruolo rilevante in tutte le competizioni. Su Ranieri: "Ha le idee chiare, i giocatori lo seguono". IL VIDEO
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"Noi ci crediamo". L'Inter può ancora essere protagonista in campionato, parola di Javier Zanetti e Diego Milito. Il capitano e l'attaccante, in Argentina per le festività natalizie, sono convinti che la formazione nerazzurra potrà recitare un ruolo rilevante in tutte le competizioni. "Abbiamo iniziato la stagione con qualche difficoltà, con il cambio di allenatore e con tanti infortuni", dice Zanetti a Sky Sport24 nella serata dedicata al match per la sua Fondazione Pupi.
"Veniamo da 4 successi consecutivi, abbiamo vinto 6 delle ultime 7 partite: ci stiamo riprendendo", dice Zanetti. L'Inter ha 26 punti ed è staccata di 8 lunghezze dalla coppia formata da Juventus e Milan. "Il cammino è lungo, ma speriamo di essere protagonisti fino alla fine. Dobbiamo recuperare in campionato e sarà difficile, perchè davanti vanno forte. Noi ci crediamo", dice l'esterno. "Abbiamo giovani di grande valore che ci daranno una grandissima mano. La società farà il possibile per rendere la squadra ancora più competitiva", aggiunge Zanetti. Nelle ultime ore, l'Inter ha smentito le voce relative ai contatti con Luciano Spalletti, accostato alla panchina nerazzurra attualmente occupata da Claudio Ranieri. "Dell'Inter si parla sempre. Noi dobbiamo continuare a lavorare. Ranieri ha le idee chiare, come noi: i giocatori lo seguono", dice Zanetti.
Il mercato di gennaio potrebbe essere caratterizzato dal colpo del Milan, che insegue Carlos Tevez. Il centravanti argentino è intenzionato a lasciare il Manchester City e la società rossonera è in pole position. "Conosco bene Tevez. E' un grandissimo campione, è normale che il Milan cerchi un giocatore del genere", dice Zanetti prima di soffermarsi, per un attimo, sulle questioni relative alla Nazionale. Tocca al ct Alejandro Sabella risollevare la 'seleccion' dopo il flop nella Coppa America casalinga dello scorso luglio.
"Ho avuto Sabella come allenatore, ha grandi capacità. Gli ho detto che deve avere fiducia nel gruppo che vincerà qualcosa di importante", spiega Zanetti. Pensa soprattutto all'Inter, invece, Diego Milito. "Siamo contenti di aver chiuso il 2011 con 4 vittorie, nel modo migliore. Anche io ho terminato l'anno abbastanza bene, speriamo di ripartire nel modo giusto", dice il centravanti, che sembra aver superato le difficoltà incontrate all'inizio della stagione. "Sono convinto che abbiamo una grande rosa, possiamo lottare su tutti i fronti", aggiunge.
Commenta le parole di Zanetti nel forum nerazzurro
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"Noi ci crediamo". L'Inter può ancora essere protagonista in campionato, parola di Javier Zanetti e Diego Milito. Il capitano e l'attaccante, in Argentina per le festività natalizie, sono convinti che la formazione nerazzurra potrà recitare un ruolo rilevante in tutte le competizioni. "Abbiamo iniziato la stagione con qualche difficoltà, con il cambio di allenatore e con tanti infortuni", dice Zanetti a Sky Sport24 nella serata dedicata al match per la sua Fondazione Pupi.
"Veniamo da 4 successi consecutivi, abbiamo vinto 6 delle ultime 7 partite: ci stiamo riprendendo", dice Zanetti. L'Inter ha 26 punti ed è staccata di 8 lunghezze dalla coppia formata da Juventus e Milan. "Il cammino è lungo, ma speriamo di essere protagonisti fino alla fine. Dobbiamo recuperare in campionato e sarà difficile, perchè davanti vanno forte. Noi ci crediamo", dice l'esterno. "Abbiamo giovani di grande valore che ci daranno una grandissima mano. La società farà il possibile per rendere la squadra ancora più competitiva", aggiunge Zanetti. Nelle ultime ore, l'Inter ha smentito le voce relative ai contatti con Luciano Spalletti, accostato alla panchina nerazzurra attualmente occupata da Claudio Ranieri. "Dell'Inter si parla sempre. Noi dobbiamo continuare a lavorare. Ranieri ha le idee chiare, come noi: i giocatori lo seguono", dice Zanetti.
Il mercato di gennaio potrebbe essere caratterizzato dal colpo del Milan, che insegue Carlos Tevez. Il centravanti argentino è intenzionato a lasciare il Manchester City e la società rossonera è in pole position. "Conosco bene Tevez. E' un grandissimo campione, è normale che il Milan cerchi un giocatore del genere", dice Zanetti prima di soffermarsi, per un attimo, sulle questioni relative alla Nazionale. Tocca al ct Alejandro Sabella risollevare la 'seleccion' dopo il flop nella Coppa America casalinga dello scorso luglio.
"Ho avuto Sabella come allenatore, ha grandi capacità. Gli ho detto che deve avere fiducia nel gruppo che vincerà qualcosa di importante", spiega Zanetti. Pensa soprattutto all'Inter, invece, Diego Milito. "Siamo contenti di aver chiuso il 2011 con 4 vittorie, nel modo migliore. Anche io ho terminato l'anno abbastanza bene, speriamo di ripartire nel modo giusto", dice il centravanti, che sembra aver superato le difficoltà incontrate all'inizio della stagione. "Sono convinto che abbiamo una grande rosa, possiamo lottare su tutti i fronti", aggiunge.
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