Crespo saluta: "Grazie Parma, chiudo al top". Ora l'India?
CalcioL'attaccante argentino ha rescisso il contratto con i gialloblù. "Provo già nostalgia e tristezza", ha detto l'attaccante, 199 presenze e 94 in Emilia. Molte le offerte dall'estero: India, Cina, Qatar e Stati Uniti. "Ma tornerò, Parma è casa mia"
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LE PAGELLE
"Non è facile spiegare i motivi per cui oggi sono qui a spiegare perché metto la parola fine non tanto al mio rapporto con il Parma, ma al calcio a questo livello.". Hernan Crespo si presenta in sala stampa per ufficializzare la rescissione del contratto con il Parma.
"C'è in me già nostalgia e tristezza. Avrei preferito non doverlo fare ma sono uno che bada al sodo e nonostante la fatica che faccio ci tengo a spiegare, per rispetto del Parma e dei suoi tifosi, che ho preso questa decisione in autonomia, come un atto dovuto, visto che non faccio più parte del progetto tecnico del club. Non lascio e sia chiaro perché ho già accordi con altri. Per il momento sono disoccupato", dice il 37enne attaccante argentino.
"Prenderò in considerazione le offerte che mi sono arrivate da India, Cina, Qatar e America perché voglio continuare a divertirmi sul campo, mi sento ancora un calciatore. Ho preso questa decisione perché so che il Parma può fare bene anche senza di me. Fosse stato in difficoltà non lo avrei fatto. Nei momenti complicati ho sempre risposto 'presente'. Come è successo la scorsa stagione quando, e lo dico con orgoglio, sono stato il capocannoniere della squadra".
"Non volevo chiudere nel calcio italiano con una maglia diversa da quella del Parma. Io non andrò mai via da questa città. Continuerò a vivere qui, con mia moglie e le mie figlie e non sarà difficile trovarmi o in Piazza Garibaldi o in Via Repubblica per una passeggiata", prosegue. "Per quel che riguarda il mio futuro professionale dico che a Parma tornerò sicuramente, dirigente o allenatore ancora non so. Se nel frattempo andrò all'estero e avrò modo di aiutare il Parma in qualsiasi modo lo farò. La mia unione con il Parma non la sancisce un contratto", ribadisce.
"Ringrazio tutti i tifosi. Mi piacerebbe salutarli dal campo, al Tardini, per una partita d'addio è prematuro parlare. Ringrazio anche il presidente Tommaso Ghirardi e Leonardi per avermi permesso due anni fa di tornare qui. Quando me lo chiesero accettai con gioia. Ora sono tranquillo, il Parma può scalare la classifica anche senza Crespo", conclude.
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"Non è facile spiegare i motivi per cui oggi sono qui a spiegare perché metto la parola fine non tanto al mio rapporto con il Parma, ma al calcio a questo livello.". Hernan Crespo si presenta in sala stampa per ufficializzare la rescissione del contratto con il Parma.
"C'è in me già nostalgia e tristezza. Avrei preferito non doverlo fare ma sono uno che bada al sodo e nonostante la fatica che faccio ci tengo a spiegare, per rispetto del Parma e dei suoi tifosi, che ho preso questa decisione in autonomia, come un atto dovuto, visto che non faccio più parte del progetto tecnico del club. Non lascio e sia chiaro perché ho già accordi con altri. Per il momento sono disoccupato", dice il 37enne attaccante argentino.
"Prenderò in considerazione le offerte che mi sono arrivate da India, Cina, Qatar e America perché voglio continuare a divertirmi sul campo, mi sento ancora un calciatore. Ho preso questa decisione perché so che il Parma può fare bene anche senza di me. Fosse stato in difficoltà non lo avrei fatto. Nei momenti complicati ho sempre risposto 'presente'. Come è successo la scorsa stagione quando, e lo dico con orgoglio, sono stato il capocannoniere della squadra".
"Non volevo chiudere nel calcio italiano con una maglia diversa da quella del Parma. Io non andrò mai via da questa città. Continuerò a vivere qui, con mia moglie e le mie figlie e non sarà difficile trovarmi o in Piazza Garibaldi o in Via Repubblica per una passeggiata", prosegue. "Per quel che riguarda il mio futuro professionale dico che a Parma tornerò sicuramente, dirigente o allenatore ancora non so. Se nel frattempo andrò all'estero e avrò modo di aiutare il Parma in qualsiasi modo lo farò. La mia unione con il Parma non la sancisce un contratto", ribadisce.
"Ringrazio tutti i tifosi. Mi piacerebbe salutarli dal campo, al Tardini, per una partita d'addio è prematuro parlare. Ringrazio anche il presidente Tommaso Ghirardi e Leonardi per avermi permesso due anni fa di tornare qui. Quando me lo chiesero accettai con gioia. Ora sono tranquillo, il Parma può scalare la classifica anche senza Crespo", conclude.