Rabbia Juve. Marotta: c'era un rigore, vogliamo rispetto

Calcio
Il braccio del senese Vergassola che impatta in area con il pallone. La Juve ha reclamato un calcio di rigore
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Così il direttore generale bianconero su un tocco di mano di Vergassola nell'area del Siena: "Tradizionalmente le squadre di testa sono affidate ad arbitri internazionali, invece hanno mandato un giovane come Peruzzo"

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La Juventus protesta per l'arbitraggio di Peruzzo. L'azione incriminata è un braccio in area di Vergassola che l'arbitro non ha sanzionato al 39' del secondo tempo. "Chiediamo maggiore rispetto per la Juve - dice il direttore generale Beppe Marotta a Sky - L'arbitraggio è stato insufficiente. Il rigore era sacrosanto. Questi sono episodi determinanti. Tradizionalmente le squadre di testa sono affidate ad arbitri internazionali, invece hanno mandato un arbitro giovane".

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