Figuraccia Inter: il Bologna ne fa tre a San Siro. Napoli ok

Calcio
L'esultanza di Di Vaio e Garics, mentre Cambiasso sembra un ologramma: per l'Inter è un'altra figuraccia
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Dopo quella con il Novara, i nerazzurri subiscono la seconda sconfitta casalinga in cinque giorni: i rossoblù vincono 3-0 (doppietta di Di Vaio e rete di Acquafresca). Fischi per società e giocatori. Gli azzurri battono la Fiorentina 3-0 al Franchi

DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A

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INTER-BOLOGNA 0-3
37' e 38' pt Di Vaio, 39' st Acquafresca

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Ormai è un punching ball, l'Inter: dopo il Novara domenica scorsa, anche il Bologna si è divertito a prendere a sberle i nerazzurri a San Siro, per un terrificante uno-due di sconfitte casalinghe contro due squadre pericolanti nel giro di cinque giorni. E' finita 0-3, al Meazza, risultato figlio di una doppietta di Di Vaio e del gol di Acquafresca nel finale. Di Vaio, che mai in carriera aveva segnato a Julio Cesar, stavolta si è levato la voglia, infierendo senza pietà su una difesa, quella dell'Inter, che in entrambe le reti ha commesso leggerezze folli: Lucio e Zanetti i colpevoli sul vantaggio rossoblù, Ranocchia il reo sul raddoppio emiliano. Due gol in settanta secondi, quindi nel finale lo 0-3. Per l'Inter ecco bordate di fischi da un San Siro peraltro desolatamente vuoto e che ha visto i tifosi andarsene dopo il terzo gol. Moratti, dal canto suo, se n'era già andato dopo il primo tempo...

Fischiatissimo Forlan e contestata la società. Poi è vero che nella ripresa l'Inter se non altro ci ha provato, sfruttando anche l'atteggiamento di un Bologna che, forte del vantaggio, si è limitato ad agire in contropiede badando a non farsi venire il classico "braccino". Gillet è riuscito in un paio di miracoli che hanno contribuito a salvare il risultato, con i nerazzurri ad attaccare allo sbaraglio pur di evitare l'ennesima figuraccia. Pleonastico dire che non sia stato così, anzi la rete di Acquafresca ha messo il sigillo su una delle giornate peggiori della storia recente dell'Inter. Davvero non ci saranno conseguenze?


FIORENTINA-NAPOLI 0-3
3' pt e 10' st Cavani, 48' st Lavezzi

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E’ bastato sentire il profumo della Champions al Napoli per tornare a giocare da Napoli. Due vittorie in cinque giorni. Un 3-0 che non lascia adito a dubbi: gli uomini di Mazzarri danno il loro meglio sotto pressione. Come contro il Chievo, anche a Firenze a fare la voce grossa è stato Edinson Cavani che, ben imbeccato da un ispiratissimo Hamsik, non ha lasciato scampo a Boruc firmando la doppietta che gli consente di raggiungere Ibrahimovic a quota 15 gol in questo campionato. La ritrovata vena del Matador e i lampi di Hamsik sono un ottimo viatico in vista dell’impegno in Champions con il Chelsea. A sprazzi si è visto anche Lavezzi che ha trovato la rete solo nel finale. I tre tenori insomma stanno affilando le ugole per essere pronti martedì ad intonare quell’inno che fa letteralmente impazzire il San Paolo.

Gli azzurri sono tornati cinici e spietati, aiutati anche da una Fiorentina tutt’altro che irresistibile e imprevedibile. Fatta eccezione per Jovetic, i viola fanno davvero poco per creare grattacapi alla non sempre sicurissima difesa azzurra dimostrando tutti i limiti di una squadra che continua a navigare nella pancia della classifica e non sembra riesca a dare un senso alla propria stagione. Dall’altra parte invece il Napoli prende coraggio e soprattutto torna a respirare aria d’Europa anche in campionato. Il successo del Franchi consente agli azzurri di superare Inter e Roma e di portarsi a soli 5 punti dalla Lazio terza. D’altronde il Napoli è tornato a sentire profumo di Champions.

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