Dramè dà una mano al Milan, il Chievo ferma la Juve sull’1-1
Calcio
I bianconeri non riescono a rispondere alla vittoria dei rossoneri a Palermo. De Ceglie porta in vantaggio i bianconeri, al 71’ l’esterno senegalese trova la rete che chiude il secondo anticipo della 26esima giornata di Serie A. La vetta ora dista 3 punti
DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A
FOTO: L'album della Serie A
JUVENTUS-CHIEVO 1-1
18' De Ceglie, 76' Dramè
Le pagelle
Guarda la cronaca
Doveva essere il fine settimana della riconciliazione, quella della fine delle polemiche arbitrali. Ed invece, con ogni probabilità, dopo quanto accaduto nel secondo anticipo della 26esima giornata di Serie A, i direttori di gara continueranno ad essere sotto la lente d'ingrandimento. La Juve non riesce a rispondere al Milan - trascinato da una tripletta di Ibrahimovic nel match delle 18 a Palermo -, il Chievo la ferma sull’1-1, ma su entrambi i gol pesano infatti due “sviste” della terna arbitrale. Così, se sulla rete dell’1-0 De Ceglie spedisce di testa la palla alle spalle di Sorrentino in leggero fuorigioco, il gol dell’1-1 è firmato da Dramè che, già ammonito, solo qualche minuto prima era stato graziato da Gervasoni per un intervento da dietro su Lichtsteiner. Due macchie non proprio superficiali sulla prova del fischietto mantovano.
Ad onore del vero, l’1-1 dello Juventus Stadium, al di là delle sviste arbitrali, è forse il risultato di una delle meno brillanti prestazioni stagionali dei bianconeri e forse della migliore performance assoluta dell’estremo difensore del Chievo. Stefano Sorrentino ha negato in più di una circostanza infatti tanto il possibile raddoppio, quanto un eventuale ed ulteriore vantaggio bianconero come su Pirlo nel finale. Di Carlo ha preparato benissimo la partita imbrigliando nella morsa di Bradley e Rigoni la regia del gioco della Juve, Pirlo e Marchisio facendo soffrire, e non poco, i difensori bianconeri con le veloci e puntuali ripartenze dei suoi uomini.
Neppure l’inserimento di Del Piero è servito a Conte per dare a Matri e compagni, apparsi in evidente calo fisico, la scossa decisiva per trovare la rete della vittoria. Finisce 1-1, il Milan si allontana a +3. Per i bianconeri è il quarto pareggio nelle ultime 5 partite, il quinto allo Juventus Stadium con le cosiddette "piccole" in questa stagione. A questo punto la Juve per tornare in vetta non può fare sconti al Bologna nel recupero di mercoledì prossimo. Il campionato, insomma, è sempre più vivo e avvincente e sa sempre di più di lotta a due tra Juve e Milan.
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JUVENTUS-CHIEVO 1-1
18' De Ceglie, 76' Dramè
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Doveva essere il fine settimana della riconciliazione, quella della fine delle polemiche arbitrali. Ed invece, con ogni probabilità, dopo quanto accaduto nel secondo anticipo della 26esima giornata di Serie A, i direttori di gara continueranno ad essere sotto la lente d'ingrandimento. La Juve non riesce a rispondere al Milan - trascinato da una tripletta di Ibrahimovic nel match delle 18 a Palermo -, il Chievo la ferma sull’1-1, ma su entrambi i gol pesano infatti due “sviste” della terna arbitrale. Così, se sulla rete dell’1-0 De Ceglie spedisce di testa la palla alle spalle di Sorrentino in leggero fuorigioco, il gol dell’1-1 è firmato da Dramè che, già ammonito, solo qualche minuto prima era stato graziato da Gervasoni per un intervento da dietro su Lichtsteiner. Due macchie non proprio superficiali sulla prova del fischietto mantovano.
Ad onore del vero, l’1-1 dello Juventus Stadium, al di là delle sviste arbitrali, è forse il risultato di una delle meno brillanti prestazioni stagionali dei bianconeri e forse della migliore performance assoluta dell’estremo difensore del Chievo. Stefano Sorrentino ha negato in più di una circostanza infatti tanto il possibile raddoppio, quanto un eventuale ed ulteriore vantaggio bianconero come su Pirlo nel finale. Di Carlo ha preparato benissimo la partita imbrigliando nella morsa di Bradley e Rigoni la regia del gioco della Juve, Pirlo e Marchisio facendo soffrire, e non poco, i difensori bianconeri con le veloci e puntuali ripartenze dei suoi uomini.
Neppure l’inserimento di Del Piero è servito a Conte per dare a Matri e compagni, apparsi in evidente calo fisico, la scossa decisiva per trovare la rete della vittoria. Finisce 1-1, il Milan si allontana a +3. Per i bianconeri è il quarto pareggio nelle ultime 5 partite, il quinto allo Juventus Stadium con le cosiddette "piccole" in questa stagione. A questo punto la Juve per tornare in vetta non può fare sconti al Bologna nel recupero di mercoledì prossimo. Il campionato, insomma, è sempre più vivo e avvincente e sa sempre di più di lotta a due tra Juve e Milan.
