Conte: "Espulsione inaspettata. Non parlerò più di arbitri"

Calcio
Antonio Conte lascia il campo dopo l'espulsione durante Bologna-Juventus (Getty)
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A Bologna, nel match di recupero che i bianconeri hanno pareggiato 1-1, il tecnico della Juventus non ha digerito la decisione di Banti: "Non commenterò più l'operato degli arbitri da qui alla fine del campionato, quello che dovevo dire l'ho detto"

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"C'è stata una protesta generale da parte della panchina, sono rimasto molto sorpreso per la mia espulsione, ma sono cose che capitano nel calcio, ne prendiamo atto e andiamo avanti". Così il tecnico della Juventus, Antonio Conte, commenta la decisione di Banti che lo ha costretto ad abbandonare il campo dopo la protesta dell'allenatore per il contatto De Ceglie-Pulzetti dentro l'area di rigore del Bologna. "Non commento l'episodio - spiega Conte ai microfoni di Sky Sport - e non commenterò più l'operato degli arbitri da qui alla fine del campionato; quello che dovevo dire l'ho detto, oggi è andato tutto benissimo".

Sulo striscione contro Pessotto: "Incommentabile" - Lo striscione apparso nella curva del Bologna che, con macabra ironia, ha preso di mira Gianluca Pessotto, per Antonio Conte è "incommentabile". Così ha reagito l'allenatore della Juventus ed ex compagno di squadra di Pessotto, nella sala stampa del Dall'Ara. "Non c'è - ha detto - niente da commentare. A volte nel calcio succedono cose incommentabili. Lasciamo stare". Bisogna "sempre restare nei limiti della civiltà e rispettare le persone".