Juve, parla Marotta: "Sono mancati i gol degli attaccanti"

Calcio
Mani al volto per i bianconeri, colpiti dalla "pareggite" (foto getty)
juventus_disperazione_getty

L'ad bianconero fa un bilancio della stagione alla vigilia della trasferta di Genova contro gli uomini di Marino: "Non mi sento di crocifiggere i nostri attaccanti per i pochi gol segnati, ma Conte sta lavorando, in maniera certosina, anche su questo"

DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A

FOTO: L'album della Serie A

Serie A, le probabili formazioni


Seconda a due punti dal Milan. La Juventus è pienamente in corsa per lo scudetto nonostante i tanti pareggi e l'ennesima rivoluzione tecnica della scorsa estate. Il bilancio di Beppe Marotta, amministratore delegato del club bianconero, non può che essere positivo. "Dobbiamo lavorare di settimana in settimana e poi trarre le conclusioni. Siamo in un'ottima posizione per grande merito di tutti, della squadra, del tecnico e della società - spiega in collegamento telefonico con Sky Sport 24 -. Dobbiamo lottare ogni settimana per ottenere il massimo, ma abbiamo dimostrato di essere competitivi e questo ci deve inorgoglire".

Finora sono mancati i gol degli attaccanti. "Se guardiamo le statistiche abbiamo la seconda migliore differenza reti dopo quella del Milan che infatti è primo - spiega Marotta -. Ma abbiamo anche la miglior difesa e Conte pretende che le punte si sacrifichino anche nella fase difensiva, non mi sento di crocifiggere i nostri attaccanti per i pochi gol segnati, ma Conte sta lavorando, in maniera certosina, anche su questo".

Nel Milan c'è Zlatan Ibrahimovic che non smette di segnare e di essere decisivo. "E' un top-player, ovvero merce rara, perché sono pochissimi i giocatori di questo tipo in circolazione. L'esempio più clamoroso è quello di Messi che fa la differenza in una squadra e in una società come il Barcellona di per sé grande. Bisognerebbe capire quali sono quelli disponibili e acquistabili e i top team guardano sempre con attenzione quest'aspetto". Due punti di ritardo dalla capolista Milan e un sogno ancora a portata di mano per la "Vecchia Signora". "Lo scudetto per noi sarebbe la realizzazione di una bella impresa, una cosa straordinaria e impensabile a inizio stagione, ma noi teniamo i piedi per terra, lavoriamo giorno dopo giorno, sapendo che dobbiamo lottare con le grandi, ma anche con le provinciali che in Italia rappresentano sempre una grande difficoltà".
E con il Milan sono state scintille, e non solo, in campo nello scontro diretto di San Siro. "La competitività e rivalità sportiva c'è sempre stata e ci sarà sempre, poi a livello politico c'è collaborazione sul piano delle riforme e nell'ultimo Consiglio di Lega sia il Milan che la Juventus sono state parti attive nel proporre la nuova governance per il futuro del calcio".

E a proposito di futuro del "pallone" italiano, la Gazzetta dello Sport ha pubblicato un'inchiesta sui bilanci della stagione 2010-11 dei club di Serie A e da questo punto di vista la Juventus è tra le peggiori. "Nel nostro stato di indebitamento vanno considerati gli investimenti fatti per la costruzione dello stadio, un asset fondamentale per l'incremento dei ricavi - spiega l'ad bianconero -. Oggi il calcio non è solo un fenomeno sportivo e sociale, è anche business, dobbiamo guardare anche alla competitività legata ai club esteri e alla Champions League che è un generatore di ricavi molto importante. Serve una politica sportiva che negli ultimi anni è mancata, un modello nuovo di contratti su flessibilità e rischio d'impresa che deve essere legato non solo ai club, ma anche ai calciatori, non ci devono essere solo bonus, ma anche malus. I giocatori guadagnano quando gli obiettivi vengono raggiunti e perdono quando si falliscono".

L'ultimo arrivato -
"Sappiamo che sarà una partita difficile e per questo ci stiamo preparando con il massimo  dell'impegno. Ma questa Juve ha la caratteristica di giocare in casa e in trasferta con la stessa convinzione e la stessa voglia di imporsi.  Per questo andremo a Genova per vincere". Martin Caceres, jolly  difensivo dei bianconeri, ai microfoni di Juventus Channel, carica i  suoi compagni di squadra in vista della trasferta di Marassi di domenica pomeriggio.

Guarda anche:
Su Facebook l'idea anti-Juve: allo stadio col parrucchino

Commenta l'articolo nel Forum della Juventus