Mazzarri: "Più giovani in campo? Dipende dagli obiettivi"

Calcio
Walter Mazzarri, 51 anni, è l'allenatore del Napoli dal 6 ottobre 2009 (Foto Getty)
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Il tecnico del Napoli replica così al presidente De Laurentiis che, dopo la sconfitta con la Juventus, aveva auspicato un maggiore impiego di forze fresche. "Difficile se mi chiedono di arrivare tra i primi tre posti", ha aggiunto in conferenza stampa

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"Far giocare i giovani? Certo, potrei far giocare anche undici giovani ma bisogna vedere gli obiettivi della società e della tifoseria". Lo ha detto l'allenatore del Napoli, Walter Mazzarri, rispondendo ai giornalisti che nella conferenza stampa di oggi gli chiedevano delle critiche del presidente De Laurentiis dopo la sconfitta con la Juventus.

"Se mi si dice -ha aggiunto Mazzarri- che bisogna arrivare ai primi tre posti, allora guardiamo le squadre che arrivano di solito a questi livelli: Milan, Inter e Juventus. Fanno giocare i giovani? Bonucci è il più giovane che gioca ma è già consacrato. Poi c'è Ranocchia che è già lanciato. In questo senso allora anche Hamsik è giovane solo che ha fatto un iter di tre anni ed è già consacrato".

Mazzarri ha poi detto: "Con obiettivi diversi se avessi una rosa di 11 giovani li farei giocare tutti anche se non hanno esperienza. Se poi, però, dopo sei sconfitte in un anno stiamo qui a fare un processo dopo il ko con la Juve, il discorso e' diverso. E con questo voglio chiudere una polemica assurda: se perdiamo mi si dice che non si fanno giocare i giovani poi li faccio giocare e come accaduto a Verona si perde e mi si dice che ho fatto giocare troppi giovani...".