Le certezze di Vucinic: "Siamo forti, dipende solo da noi"
CalcioConte ha fatto dell'attaccante montenegrino un perno fondamentale del progetto Juve anche se ci sono stati alti e bassi: "Sono mancati i gol ma ho corso tanto, non sono svogliato, sono fatto così". Sul campionato: "Mancano quattro battaglie durissime"
E' l'uomo a cui la Juventus e Conte avevano chiesto di far fare il salto di qualità alla squadra e alla fine Mirko Vucinic, seppur tra alti e bassi, è stato un perno centrale nel progetto del tecnico bianconero. "Siamo consapevoli della nostra forza, ora dipende solo da noi - ha spiegato - mancano quattro battaglie per vincere la guerra".
Il montenegrino spiega che non c'è stato un momento in particolare in cui la squadra ha pensato che quest'anno fosse quello giusto per tornare a vincere: "Lo abbiamo capito da tante partite anche contro l'Inter, con la Lazio fuori e dentro, con il passare del tempo ci siamo resi conto che siamo una squadra forte". Il prossimo anno ci sarà l'impegno probante della Champions: "Ci penseremo a tempo debito".
I critici rimproverano a Vucinic di aver potuto fare di più nella sua carriera e qualche volta gli imputano un atteggiamento che appare abulico: "Sono andato vicino a vincere in un paio di circostanze - ha precisato - ma nessuno si ricorda di chi arriva secondo. Il mio attegiamento? E' vero sembro svogliato e anche io mi vedo così delle volte, ma è il mio modo di essere, ma l'impegno è massimo".
Qualcuno pensa che Vucinic non abbia ancora mostrato tutto il suo valore: "Intanto quest'anno ho scoperto come si corre molto, ma lo faccio io e i mie compagni anche si sacrificano per me". Eppure i tifosi gli hanno rivolto delle critiche: "Mi sono mancati i gol, ma la squadra è prima e va bene così, poi può capitare di sbagliare qualche partita".
Il montenegrino spiega che non c'è stato un momento in particolare in cui la squadra ha pensato che quest'anno fosse quello giusto per tornare a vincere: "Lo abbiamo capito da tante partite anche contro l'Inter, con la Lazio fuori e dentro, con il passare del tempo ci siamo resi conto che siamo una squadra forte". Il prossimo anno ci sarà l'impegno probante della Champions: "Ci penseremo a tempo debito".
I critici rimproverano a Vucinic di aver potuto fare di più nella sua carriera e qualche volta gli imputano un atteggiamento che appare abulico: "Sono andato vicino a vincere in un paio di circostanze - ha precisato - ma nessuno si ricorda di chi arriva secondo. Il mio attegiamento? E' vero sembro svogliato e anche io mi vedo così delle volte, ma è il mio modo di essere, ma l'impegno è massimo".
Qualcuno pensa che Vucinic non abbia ancora mostrato tutto il suo valore: "Intanto quest'anno ho scoperto come si corre molto, ma lo faccio io e i mie compagni anche si sacrificano per me". Eppure i tifosi gli hanno rivolto delle critiche: "Mi sono mancati i gol, ma la squadra è prima e va bene così, poi può capitare di sbagliare qualche partita".