Agnelli, niente stelle: "Non riconosciamo il calcolo Figc"

Calcio

Il presidente della Juve spiega la decisione di togliere dalla maglia le stelle che simboleggiano gli scudetti vinti: "Ci sentiamo di averne conquistati 30, ma la Federcalcio ne conta 28". E arriva l'in bocca al lupo di Alex Del Piero...

"Noi contiamo i nostri scudetti e ci viene 30; l'aritmetica della Federazione dice 28, non ci vediamo d'accordo. Non riconosciamo più l'aritmetica della Federazione e per questo abbiamo tolto le due stelle sulla maglia". Lo ha detto il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, a Torino, in ccasione della presentazione della nuova maglia e della stagione dei bianconeri.

"E' un ragionamento prettamente ideologico - ha aggiunto Agnelli - e per questo abbiamo scritto 30 sul campo. E' un ragionamento che evolve la situazione dialettica con la Figc che avviene negli uffici e nei Tribunali in cui ci sono procedimenti in corso".

A caccia di conferme
- "Ci attende un anno importante, in cui dovremo confermare le cose di buono che abbiamo fatto". "Comunque è un anno come un altro per la Juve - ha spiegato il presidente bianconero - perché, come abbiamo scritto sui colletti delle maglie citando la frase di Boniperti, 'vincere non è importante ma è l'unica cosa che conta'". "La Juve - ha ribatito il presidente bianconero - parte sempre con l'ambizione di vincere tutte le competizioni: è nella nostra storia, nel nostro Dna. Pur consapevoli dell'ambiente competitivo molto agguerrito".

Tutti con Conte
- "Non esiste un eventuale piano B su Conte, sono molto sereno", ha spiegato ancora Agnelli in merito alle ipotesi di una possibile squalifica del tecnico bianconero per la vicenda Calcioscommesse. "Conosco Antonio da 20 anni - ha aggiunto Agnelli - conosco i suoi valori, da quando si alza a quando va a dormire pensa alla vittoria. Mi sono confrontato con lui e sono molto sereno sugli sviluppi". "Sono certo che durante l'interrogatorio di venerdì - ha concluso il presidente bianconero - avrà la possibilità di dimostrare la propria posizione e tornare dal giorno dopo ad allenare serenamente la Juve".

Il "10" di Del Piero - "Saranno i ragazzi a decidere di avrà l'onore di indossare la maglia numero 10. Chiunque sarà, se riuscirà anche solo a fare un po' meno di quanto ha conquistato Del Piero sarà un grande risultato". Intanto Alex sul suo sito vuole fare l'in bocca al lupo alla squadra.