Roma, vittoria con rissa: battuto El Salvador in amichevole
Calcio
E' terminato con un successo per 2-1 sui centroamericani il tour dei giallorossi. La gara, decisa dai gol di Osvaldo e Bojan, ha visto come protagonista Tachtsidis che, dopo aver ricevuto una testata, ha scatenato un parapiglia sedato con difficoltà
La Roma batte El Salvador 2 a 1, completando vittoriosamente il suo tour americano nella red Bull Arena, in un partita trasformata in una bolgia, con un'espulsione, risse, lancio oggetti e invasioni di campo. In larga parte per colpa di un arbitro, il signor Terry Vaughn assolutamente inadeguato. Di fatto s'è giocato solo un tempo. Gol di Osvaldo in apertura, pareggio del Salvador all'inizio della ripresa con una botta da fuori di Quintanilla. Infine, nel momento migliore del Salvador, con la difesa romanista che balla più volte, raddoppio di Bojan al 61'. Ma praticamente, nel secondo tempo di calcio se n'è visto pochino, con lo stadio trasformato in un inferno.
A sette minuti dalla fine, Tachsidis entra durissimo su un difensore su una palla innocua. L'avversario reagisce con una brutta testata. A quel punto, il greco perde la testa e cerca di farsi giustizia da solo in modo rabbioso. Neanche i suoi compagni di squadra riescono a placare la sua foga. Esce tra i fischi del pubblico, in larghissima maggioranza centramericano. Poco prima, con lo stadio trasformato in una bolgia, un isolato tifoso del Salvador, mezzo nudo, invade il campo, durante una fase di gioco. Un poliziotto lo ferma a fatica. Insomma, una brutta conclusione, forse complice il caldo e la stanchezza, per una Roma che comunque ha fatto vedere, quanto meno nel primo tempo, bel gioco. Malgrado tantissime, troppe occasioni sprecate nel primo tempo, e soprattutto, una valanga di buchi difensivi nel secondo tempo.
"Io al posto suo mi coricavo per terra e piangevo...". Zdenek Zeman non si smentisce. E nel dopo partita dice la sua sul brutto episodio dell'espulsione di Tachsidis. "L'arbitro ha preso una brutta decisione. Dopo di che - aggiunge il mister romanista - quando uno prende una testata capita che reagisce male".
Al di là di questa espulsione, Zeman conferma che la Roma nel primo tempo, gli è piaciuta molto. "Non stiamo ancora bene e capita di arrivare tardi sui palloni". Poi, aggiunge che "5 o 6 cambi a volte sono troppi. Chi entra non sempre riesce a entrare in partita per tempo, poi la squadra si allunga e non va bene".
A sette minuti dalla fine, Tachsidis entra durissimo su un difensore su una palla innocua. L'avversario reagisce con una brutta testata. A quel punto, il greco perde la testa e cerca di farsi giustizia da solo in modo rabbioso. Neanche i suoi compagni di squadra riescono a placare la sua foga. Esce tra i fischi del pubblico, in larghissima maggioranza centramericano. Poco prima, con lo stadio trasformato in una bolgia, un isolato tifoso del Salvador, mezzo nudo, invade il campo, durante una fase di gioco. Un poliziotto lo ferma a fatica. Insomma, una brutta conclusione, forse complice il caldo e la stanchezza, per una Roma che comunque ha fatto vedere, quanto meno nel primo tempo, bel gioco. Malgrado tantissime, troppe occasioni sprecate nel primo tempo, e soprattutto, una valanga di buchi difensivi nel secondo tempo.
"Io al posto suo mi coricavo per terra e piangevo...". Zdenek Zeman non si smentisce. E nel dopo partita dice la sua sul brutto episodio dell'espulsione di Tachsidis. "L'arbitro ha preso una brutta decisione. Dopo di che - aggiunge il mister romanista - quando uno prende una testata capita che reagisce male".
Al di là di questa espulsione, Zeman conferma che la Roma nel primo tempo, gli è piaciuta molto. "Non stiamo ancora bene e capita di arrivare tardi sui palloni". Poi, aggiunge che "5 o 6 cambi a volte sono troppi. Chi entra non sempre riesce a entrare in partita per tempo, poi la squadra si allunga e non va bene".
