Zeman: "Abete non è nemico mio, è nemico del calcio"

Calcio
Zdenek Zeman fa sempre notizia. Il boemo non ha risparmiato critiche al presidente della Figc, Abete (Getty)
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Dopo le polemiche per le sue parole su Conte, il tecnico della Roma, in un'intervista a Sette, non risparmia critiche neppure al presidente della Figc e alle società quotate in Borsa: "Il calcio deve stare fuori dalla finanza e dalla politica"

Zdenek Zeman alza il tiro. Dopo le polemiche per le sue parole su Conte adesso punta il dito sul presidente della federcalcio Giancarlo Abete e lo fa nel corso di un'intervista che sarà pubblicata sul numero di "Sette", in edicola da venerdì 14 settembre.

Alla domanda con che nemico andrebbe a cena, se con il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete Zeman risponde: "Perchè no? Abete non è nemico mio. E' nemico del calcio". Sulle pagine del settimanale Zeman racconta la sua idea di calcio che dovrebbe puntare su "serietà e impegno".

Dell'ambiente calcistico dopo gli scandali dice: "C'è qualche miglioramento. Ma temo che sia più paura di essere scoperti che per convinzione. Servono più esempi positivi". Il calcio per lui "dovrebbe essere semplicità" e sempre riferendosi agli intrighi di palazzo ammonisce: "Bisogna vincere dimostrandosi superiori sul campo e non fuori dal campo".

A Massimo Moratti che ha detto di essere stato sul punto di siglare negli ultimi anni un accordo tra Inter e Zeman risponde: "Molte parole. Ma poi bisogna vedere se ci sono le condizioni per lavorare bene. E non parlo di giocatori da acquistare". L'allenatore è critico anche sulle quotazioni delle società di calcio in Borsa: "Non dovrebbero essere quotate in Borsa. I risultati mi danno ragione. Il calcio deve stare fuori dalla finanza e dalla politica".

La precisazione - "Quanto dichiarato non era riferito alla persona del presidente della Figc, ma al sistema calcio nel suo complesso, che negli ultimi anni ha perso occasioni importanti per riformarsi". Questa la precisazione fatta da Zeman in merito alle sue dichiarazioni nell'intervista rilasciata a "Sette".