Napoli, Mazzarri in ospedale: "Controlli di routine"

Calcio
L'allenatore del Napoli Walter Mazzarri (Foto Getty)
napoli_mazzarri_getty

L'allenatore azzurro si è recato in una clinica, ma lui stesso frena gli allarmismi: "Ho sentito tante sciocchezze sul mio conto". Intanto arrivano le scuse di Aronica per l'errore che ha portato al pareggio del Napoli: "Non ho dormito per l'amarezza"

L'allenatore del Napoli Walter Mazzarri si è recato oggi in una clinica in provincia di Avellino per un controllo medico. Una visita che ha scatenato sul web un tam tam di notizie allarmistiche: c'era chi parlava di angioplastica, chi di altri problemi di natura cardiaca. A rassicurare tutti è stato lo stesso Mazzarri: "Ho sentito tante sciocchezze sul mio conto stamattina - ha scritto su Twitter il tecnico del Napoli, di ritorno nel capoluogo campano - ma sono semplicemente andato a fare un controllo di routine con il dottor De Nicola, programmato da tempo, in una clinica di Avellino". Il tecnico non ha precisato di che natura sia stato il controllo, e fonti del Napoli non hanno rilasciato dichiarazioni in merito. Mazzarri sarà comunque regolarmente in campo per l'allenamento, domani, dei partenopei a Castel Volturno.

Le scuse di Aronica: "Mi assumo tutte le colpe" - "Chiedo scusa a tutti, stanotte non ho dormito per l'amarezza". Salvatore Aronica ha perso il sonno dopo l'errore clamoroso che è costato 2 punti al Napoli. Il difensore ha commesso una colossale ingenuità che ha consentito al Torino di acciuffare l'1-1 nei minuti di recupero del match giocato al San  Paolo. "Il rammarico è grande, voglio chiedere scusa ai miei compagni ed ai tifosi perchè per colpa di quell'episodio abbiamo pareggiato una partita vinta. Purtroppo ho passato il pallone all'indietro troppo lentamente, è stato un errore tecnico che ammetto e mi assumo tutte le colpe del caso", dice Aronica. "Stanotte non ho dormito e credo che mi peserà ancora questa responsabilità ma adesso riprenderemo l'allenamento e dobbiamo reagire. Il gruppo mi è stato molto vicino, Cannavaro è venuto a cena a casa mia e non mi ha  mollato un attimo comprendendo il mio stato d'animo", aggiunge. "Sono errori brutti ma umani, chi gioca al calcio sa che  possono succedere queste cose, bisogna avere la forza di accettare questa amarezza e proseguire cercando di riscattarsi al più presto. Questi errori ci stanno nel nostro mondo e non posso far altro che chiedere scusa a tutti", ripete Aronica.