Napoli da paura, il Genoa deve arrendersi. Gli highlights
CalcioI liguri vanno due volte in vantaggio con Immobile e Bertolacci, ma gli azzurri non mollano e nel finale pareggiano con Cavani e poi dilagano 4-2 al Ferraris con Hamsik e Insigne. Per i rossoblù di Delneri quinta sconfitta consecutiva
GENOA-NAPOLI 2-4
23' Immobile (G), 54' Mesto (N), 56' Bertolacci (G), 79' Cavani (N), 90' Hamsik (N), 94' Insigne (N)
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Il Napoli affonda un Genoa alla quinta sconfitta consecutiva, per il tecnico Delneri ancora nessun punto da quando ha preso il posto di De Canio sulla panchina rossoblù. Gli azzurri non hanno sicuramente offerto una delle loro migliori prestazioni al Ferraris, ma trascinati nel finale da Cavani e Hamsik sono riusciti a ribaltare un risultato che fino a dieci minuti dal termine girava a favore dei grifoni.
La giornata di grazia di Immobile e Bertolacci non è bastata ai liguri per invertire il trend negativo, i due giovanissimi attaccanti hanno costantemente infastidito la difesa napoletana, e l'azione del secondo gol (taglio di Immobile per Antonelli e tocco per il tap-in di Bertolacci) è stata proprio la dimostrazione più concreta delle difficoltà di capitan Cannavaro e degli altri centrali alle prese con le sguscianti punte genoane.
Paradossalmente, l'uscita forzata di Pandev sul finire del primo tempo (colpito duro) ha giovato alla squadra, perché la verve di Insigne ha rigenerato i compagni: prima con l'assist per il momentaneo pareggio di Mesto, ma colpendo anche la traversa, antipasto al 2-2 del Matador, e mettendo il sigillo sul match con una ripartenza letale al 94'. In mezzo la rete di Hamsik (che aveva pure confezionato l'assist per il gol di Cavani) abile a colpire di testa sull'imbeccata dell'ex Mesto.
Gli uomini di Mazzarri, che sabato sera ospiteranno il Milan al San Paolo, compiono dunque un'altra rimonta, e con lo stesso punteggio, dopo quella di giovedì in Europa League contro gli ucraini del Dnipro (sommersi dal pokerman Cavani) mantenendo così la terza posizione in classifica a 26, sempre a -5 dalla Juventus. Il Genoa rimane terzultimo e domenica, nel posticipo della 13a di campionato, troverà la Sampdoria (un punto sopra, a 10) in quello che si annuncia come il derby della disperazione.
23' Immobile (G), 54' Mesto (N), 56' Bertolacci (G), 79' Cavani (N), 90' Hamsik (N), 94' Insigne (N)
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Il Napoli affonda un Genoa alla quinta sconfitta consecutiva, per il tecnico Delneri ancora nessun punto da quando ha preso il posto di De Canio sulla panchina rossoblù. Gli azzurri non hanno sicuramente offerto una delle loro migliori prestazioni al Ferraris, ma trascinati nel finale da Cavani e Hamsik sono riusciti a ribaltare un risultato che fino a dieci minuti dal termine girava a favore dei grifoni.
La giornata di grazia di Immobile e Bertolacci non è bastata ai liguri per invertire il trend negativo, i due giovanissimi attaccanti hanno costantemente infastidito la difesa napoletana, e l'azione del secondo gol (taglio di Immobile per Antonelli e tocco per il tap-in di Bertolacci) è stata proprio la dimostrazione più concreta delle difficoltà di capitan Cannavaro e degli altri centrali alle prese con le sguscianti punte genoane.
Paradossalmente, l'uscita forzata di Pandev sul finire del primo tempo (colpito duro) ha giovato alla squadra, perché la verve di Insigne ha rigenerato i compagni: prima con l'assist per il momentaneo pareggio di Mesto, ma colpendo anche la traversa, antipasto al 2-2 del Matador, e mettendo il sigillo sul match con una ripartenza letale al 94'. In mezzo la rete di Hamsik (che aveva pure confezionato l'assist per il gol di Cavani) abile a colpire di testa sull'imbeccata dell'ex Mesto.
Gli uomini di Mazzarri, che sabato sera ospiteranno il Milan al San Paolo, compiono dunque un'altra rimonta, e con lo stesso punteggio, dopo quella di giovedì in Europa League contro gli ucraini del Dnipro (sommersi dal pokerman Cavani) mantenendo così la terza posizione in classifica a 26, sempre a -5 dalla Juventus. Il Genoa rimane terzultimo e domenica, nel posticipo della 13a di campionato, troverà la Sampdoria (un punto sopra, a 10) in quello che si annuncia come il derby della disperazione.
