Robinho ha la saudade. Berlusconi: "Ci rinforzeremo"

Calcio
Robinho potrebbe lasciare il Milan nel mercato di gennaio (Getty)

Galliani torna sul tormentone che vorrebbe il brasiliano in partenza: "Lui ha un po' di nostalgia del suo Paese, noi vorremmo tenerlo". Poi il presidente: "Ho fiducia che si possa risalire la classifica"

"Il Milan fa parte della storia della mia famiglia ed io spero di continuare ad essere una famiglia che ha questa particolarissima opportunità di essere animatrice di una straordinaria avventura che si chiama Milan". Così il presidente Silvio Berlusconi all'arrivo alla Triennale di Milano per il compleanno della società rossonera. "Stiamo considerando 3-4 giocatori, abbiamo intenzione di rafforzarci, anche se questa squadra nelle ultime partite si è comportata molto bene, anche ieri abbiamo ottenuto una vittoria con la seconda squadra in Coppa Italia", ha detto Berlusconi parlando del prossimo mercato di gennaio. "Io ho fiducia che possa risalire in classifica".

"E' un Milan di transizione per rimettere insieme un team di campioni. Di campioni abbiamo vissuto per 26 anni ora con un po' di pazienza affronteremo un periodo di 3 anni per aspirare ad essere nuovamente protagonisti in Italia, Europa e nel mondo". "Abbiamo un giocatore di 15 anni che tra un anno potrà giocare in serie A, eppoi stiamo guardando un centinaio di ragazzi nelle varie squadre alla ricerca di nuovi campioni", aggiunge.

Sulla "saudade" di Robinho che vorrebbe tornare in Brasile: "speriamo di riuscire a convincerlo di restare con noi - dice - Lo apprezziamo molto. E' un attaccante fantasioso, con classe, vivace, spiritoso che diffonde allegria nello spogliatoio. Per questo gli siamo affezionati e speriamo di convincerlo di stare con noi". Sull'infortunio di De Jong e su un possibile sostituto in arrivo, Berlusconi rivela: "la linea mediana è composta da ottimi giocatori. Abbiamo addirittura due mediani: stiamo bene così". Sugli altri reparti: "spero che qualche colpo si possa fare". Sul fatto che da quando si reca a far visita alla squadra a Milanello i rossoneri vincono, sorridendo aggiunge: "Non spetta a me dirlo. Ma io ce la metto tutta per stare vicino ai giocatori, stimolarli, compattarli: anche domani sarò a Milanello".

"Il Milan non vuole cedere Robinho. Il giocatore ha qualche desiderio di tornare in Brasile e molte società brasiliane lo cercano, vediamo. Noi vorremmo assolutamente non farlo partire, ma lui ha un po' di nostalgia e quindi stiamo parlando". Così Adriano Galliani parla dei rumors che vorrebbero l'attaccante brasiliano possibile partente. Su Niang, il giovane 17enne andato in gol ieri sera in Coppa Italia contro la Reggina, l'ad rossonero dice: "Noi ci abbiamo creduto e siamo andati a prenderlo. Questa estate mi sono fiondato in Normandia per risolvere i problemi che c'erano; ma adesso calma perché dopo un gol non è certamente diventato Van Basten".

"Il mio sogno è che il campionato fosse cominciato 8 giornate fa - ha ribadito Galliani - giorno e notte penso perché nelle  prime 8 giornate abbiamo fatto solo 7 punti, e nelle ultime 8 ne abbiamo fatti 17, ci siamo qualificati per gli ottavi di Champions e ai quarti di Coppa Italia". Galliani si è quindi augurato per il 2013 di "andare avanti con questo passo", pur riconoscendo di avere "molto distacco dalla vetta, ma ora tutte le partite sono importanti". Per quanto riguarda lo scontro con la Juve ai quarti di Coppa Italia: "Purtroppo - ha osservato - il sorteggio ha fatto si che si giochi a Torino in gara unica".