Zanetti avverte la Juve: "Lotteremo fino alla fine"
CalcioE' già aria di campionato in casa nerazzurra. Il capitano dell'Inter augura alla sua squadra di vincere qualche trofeo nel 2013: "Ci proveremo e anche se siamo a -9 dai bianconeri tutto può succedere". Sul caso Sneijder: "E' lui che deve decidere"
Il 2012 si è chiuso con la Juventus in testa alla classifica e l'Inter, nonostante il successo per 3-1 a Torino, in ritardo di 9 punti. "Sono tanti ma nel calcio non si sa mai. Noi abbiamo l'obbligo di crederci fino alla fine, sperando che quando manca un mese la squadra possa essere lì a lottare. Noi faremo il massimo in tutte le competizioni, poi tireremo le somme, sperando che possa arrivare qualche traguardo". L'intramontabile Javier Zanetti non molla. Continua ad avere una gran voglia di calcio, ma soprattutto non ha intenzione di alzare bandiera bianca anche in chiave scudetto. Il capitano dell'Inter spera che il 2013 "sia un anno positivo per tutto l'ambiente, ci proveremo di sicuro a fare una grande stagione, sperando che alla fine possa arrivare qualcosa di importante".
Intanto è ormai praticamente certo che il 2013 non sarà l'ultimo anno calcistico di Zanetti che il prossimo agosto festeggerà il suo 40esimo compleanno. "L'intenzione è questa, poter finire questo campionato nel migliore dei modi e, se mi sento come adesso, poter giocare un altro anno". Zanetti parla anche di Andrea Stramaccioni che insegue il suo primo trofeo alla guida dell'Inter. "Il mister è all'inizio della sua carriera, però per quello che ha fatto finora posso dire che è questa la strada. Speriamo di contribuire anche noi, fare una grande stagione, e che alla fine possa arrivare qualche traguardo importante, così che possa essere contento non soltanto il mister ma tutta la famiglia dell'Inter"
In arrivo Tommaso Rocchi. "Difficile da marcare, perché è uno che fa dei movimenti in profondità, non è facile da prendere. Parliamo di un grande campione". Si parla anche del possibile arrivo di un centrocampista importante, tra i tanti nomi si è fatto anche quello di Lampard. "Sono stati fatti tutti nomi di grandi campioni. In quel reparto, soprattutto a causa degli infortuni, siamo stati molto penalizzati. Non dimentichiamoci che ora dovrebbe rientrare Gaby Mudingayi e aspettiamo che rientri anche Deki Stankovic. Se poi la società e il mister riterranno opportuno che arrivi un altro campione, verrà a rinforzare una squadra che è già competitiva".
In partenza, almeno così sembra, Sneijder. "Dipenderà molto da lui, da cosa vorrà fare lui. Il gruppo in questa situazione si è sempre comportato nel migliore dei modi. Lui con totale serenità dovrà decidere cosa vuole per il suo futuro. Le carte sono in tavola, l'Inter si è schierata, Sneijder sta pensando cosa sarà meglio e speriamo che la situazione che si trova sia un bene per lui e per l'Inter. Wesley al Milan? Questo non lo so, sono cose di mercato. Noi pensiamo solo a concentrarci sulla partita di domenica, che per noi è molto importante". Zanetti non vuole scegliere la sorpresa nerazzurra del 2013: "Speriamo che sorprenda tutta la squadra, che l'Inter possa fare bene da qui alla fine". Zanetti ha ancora tanta voglia di correre, ma in questa Serie A ci sono altri "vecchietti", come Totti e Di Natale, che continuano a fare la differenza. "Stanno facendo molto bene, speriamo che la vecchia guardia continui a tenere", conclude sorridendo l'argentino.
Intanto è ormai praticamente certo che il 2013 non sarà l'ultimo anno calcistico di Zanetti che il prossimo agosto festeggerà il suo 40esimo compleanno. "L'intenzione è questa, poter finire questo campionato nel migliore dei modi e, se mi sento come adesso, poter giocare un altro anno". Zanetti parla anche di Andrea Stramaccioni che insegue il suo primo trofeo alla guida dell'Inter. "Il mister è all'inizio della sua carriera, però per quello che ha fatto finora posso dire che è questa la strada. Speriamo di contribuire anche noi, fare una grande stagione, e che alla fine possa arrivare qualche traguardo importante, così che possa essere contento non soltanto il mister ma tutta la famiglia dell'Inter"
In arrivo Tommaso Rocchi. "Difficile da marcare, perché è uno che fa dei movimenti in profondità, non è facile da prendere. Parliamo di un grande campione". Si parla anche del possibile arrivo di un centrocampista importante, tra i tanti nomi si è fatto anche quello di Lampard. "Sono stati fatti tutti nomi di grandi campioni. In quel reparto, soprattutto a causa degli infortuni, siamo stati molto penalizzati. Non dimentichiamoci che ora dovrebbe rientrare Gaby Mudingayi e aspettiamo che rientri anche Deki Stankovic. Se poi la società e il mister riterranno opportuno che arrivi un altro campione, verrà a rinforzare una squadra che è già competitiva".
In partenza, almeno così sembra, Sneijder. "Dipenderà molto da lui, da cosa vorrà fare lui. Il gruppo in questa situazione si è sempre comportato nel migliore dei modi. Lui con totale serenità dovrà decidere cosa vuole per il suo futuro. Le carte sono in tavola, l'Inter si è schierata, Sneijder sta pensando cosa sarà meglio e speriamo che la situazione che si trova sia un bene per lui e per l'Inter. Wesley al Milan? Questo non lo so, sono cose di mercato. Noi pensiamo solo a concentrarci sulla partita di domenica, che per noi è molto importante". Zanetti non vuole scegliere la sorpresa nerazzurra del 2013: "Speriamo che sorprenda tutta la squadra, che l'Inter possa fare bene da qui alla fine". Zanetti ha ancora tanta voglia di correre, ma in questa Serie A ci sono altri "vecchietti", come Totti e Di Natale, che continuano a fare la differenza. "Stanno facendo molto bene, speriamo che la vecchia guardia continui a tenere", conclude sorridendo l'argentino.