El Shaarawy non basta, la Juve passa con Giovinco e Vucinic
Calcio
Dopo due tempi supplementari sono i bianconeri i secondi semifinalisti della Tim Cup. Il Faraone porta in vantaggio il Milan, il fantasista e il montenegrino firmano la rimonta degli uomini di Conte
JUVENTUS-MILAN 2-1 d.t.s.
6' El Shaarawy (M) 12' Giovinco (J), 95' Vucinic (J)
Non è bastato al Milan il 17esimo centro stagionale di El Shaarawy, tra campionato e coppe, per espugnare lo Juventus Stadium. Così come non sono bastati i classici 90’ per decretare l’avversaria della Lazio nella prima semifinale della Tim Cup 2012-2013. Alla fine l’hanno spuntata i bianconeri, 2-1 dopo due tempi supplementari. Sono, quindi, ancora una volta, gli uomini di Conte, proprio come nella passata edizione, a giustiziare i rossoneri in Coppa Italia.
Eppure il gol, quasi lampo, di El Shaarawy, dopo una stupenda azione confezionata sull’asse Boateng-Pazzini, per quasi 12’ ha fatto rivivere ai bianconeri gli incubi vissuti domenica scorsa contro la Sampdoria. E invece sono bastati 6’, ovvero il tempo intercorso tra la rete del momentaneo 0-1 rossonero, e il calcio di punizione capolavoro di Giovinco per far svanire ogni dubbio sulla forza mentale della squadra di Conte. Quella stessa mentalità vincente che ha permesso alla Juve di brillare in campionato come nelle coppe in questa stagione, sia che in campo ci siano i titolari, sia che ci siano le riserve.
Juve-Milan è stata una bella partita, viva e frizzante. Entrambe le squadre volevano il passaggio del turno. In semifinale però ci vanno i bianconeri che trovano, come spesso accade, in Vucinic, partito dalla panchina, l’uomo della Provvidenza. E’ il montenegrino infatti a chiudere la rimonta bianconera firmando all’inizio del primo tempo supplementare la rete del definitivo 2-1. La rete che sancisce, grazie anche a uno strepitoso Storari - decisivo in più di una circostanza nel finale - l’eliminazione del Milan e la qualificazione della Juve.
6' El Shaarawy (M) 12' Giovinco (J), 95' Vucinic (J)
Non è bastato al Milan il 17esimo centro stagionale di El Shaarawy, tra campionato e coppe, per espugnare lo Juventus Stadium. Così come non sono bastati i classici 90’ per decretare l’avversaria della Lazio nella prima semifinale della Tim Cup 2012-2013. Alla fine l’hanno spuntata i bianconeri, 2-1 dopo due tempi supplementari. Sono, quindi, ancora una volta, gli uomini di Conte, proprio come nella passata edizione, a giustiziare i rossoneri in Coppa Italia.
Eppure il gol, quasi lampo, di El Shaarawy, dopo una stupenda azione confezionata sull’asse Boateng-Pazzini, per quasi 12’ ha fatto rivivere ai bianconeri gli incubi vissuti domenica scorsa contro la Sampdoria. E invece sono bastati 6’, ovvero il tempo intercorso tra la rete del momentaneo 0-1 rossonero, e il calcio di punizione capolavoro di Giovinco per far svanire ogni dubbio sulla forza mentale della squadra di Conte. Quella stessa mentalità vincente che ha permesso alla Juve di brillare in campionato come nelle coppe in questa stagione, sia che in campo ci siano i titolari, sia che ci siano le riserve.
Juve-Milan è stata una bella partita, viva e frizzante. Entrambe le squadre volevano il passaggio del turno. In semifinale però ci vanno i bianconeri che trovano, come spesso accade, in Vucinic, partito dalla panchina, l’uomo della Provvidenza. E’ il montenegrino infatti a chiudere la rimonta bianconera firmando all’inizio del primo tempo supplementare la rete del definitivo 2-1. La rete che sancisce, grazie anche a uno strepitoso Storari - decisivo in più di una circostanza nel finale - l’eliminazione del Milan e la qualificazione della Juve.
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