Le condizioni del campo non favoriscono lo spettacolo: a Bergamo finisce 0-0. Primo tempo di marca rossoblu, nei secondi 45 minuti meglio i padroni di casa
ATALANTA-CATANIA 0-0
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Nessun gol e un punto a testa. Atalanta e Catania si dividono la posta al termine di una gara combattuta e giocata su un campo al limite della praticabilità. Nel complesso, poche vere azioni di gol e portieri spesso inoperosi. A Bergamo un tempo ciascuno: il primo di marca siciliana; nel secondo, invece, sono venuti fuori i padroni di casa che, però, non sono riusciti a trovare la zampata giusta.
Colantuno schiera un 4-3-2-1, con l’attacco affidato al Denis, Bonaventura e il neo arrivato Brienza. A metà campo la linea formata da Giorgi, Carmona e Biondini. Davanti a Consigli, il quartetto formato da Scaloni, Stendardo, Canini e Del Grosso. La risposta di Maran è un 4-2-3-1. La difesa: Capuano, Spolli, Bellusci e Alvarez. In fase di costruzione la coppia Lodi-Izco. Mentre, a sostegno dell’unica punta Gomez, il tridente Bergessio-Castro-Barrientos.
Nel primo tempo è il Catania a fare al partita al cospetto di un’Atalanta che è parsa timida e, a tratti, impacciata. Gli uomini di Maran, hanno sfiorato gol del vantaggio al 35’ con Castro, che però, da due passi, non è riuscito a spedire in rete un cross di Bergessio. Catania a volte lezioso ma sostenuto da un gran ritmo. Rossoblu belli da vedere ma troppo spesso imprecisi davanti a Consigli.
Nel secondo tempo l’Atalanta è riuscita a prendere le misure ai siciliani ed è venuta fuori dal guscio, mettendo in evidenza la buona prova della difesa di Maran. La migliore occasione, i nerazzurri la confezionano al 32’ con Bonaventura che, in acrobazia, spedisce fuori. A Bergamo finisce in parità. Giusto così.
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Nessun gol e un punto a testa. Atalanta e Catania si dividono la posta al termine di una gara combattuta e giocata su un campo al limite della praticabilità. Nel complesso, poche vere azioni di gol e portieri spesso inoperosi. A Bergamo un tempo ciascuno: il primo di marca siciliana; nel secondo, invece, sono venuti fuori i padroni di casa che, però, non sono riusciti a trovare la zampata giusta.
Colantuno schiera un 4-3-2-1, con l’attacco affidato al Denis, Bonaventura e il neo arrivato Brienza. A metà campo la linea formata da Giorgi, Carmona e Biondini. Davanti a Consigli, il quartetto formato da Scaloni, Stendardo, Canini e Del Grosso. La risposta di Maran è un 4-2-3-1. La difesa: Capuano, Spolli, Bellusci e Alvarez. In fase di costruzione la coppia Lodi-Izco. Mentre, a sostegno dell’unica punta Gomez, il tridente Bergessio-Castro-Barrientos.
Nel primo tempo è il Catania a fare al partita al cospetto di un’Atalanta che è parsa timida e, a tratti, impacciata. Gli uomini di Maran, hanno sfiorato gol del vantaggio al 35’ con Castro, che però, da due passi, non è riuscito a spedire in rete un cross di Bergessio. Catania a volte lezioso ma sostenuto da un gran ritmo. Rossoblu belli da vedere ma troppo spesso imprecisi davanti a Consigli.
Nel secondo tempo l’Atalanta è riuscita a prendere le misure ai siciliani ed è venuta fuori dal guscio, mettendo in evidenza la buona prova della difesa di Maran. La migliore occasione, i nerazzurri la confezionano al 32’ con Bonaventura che, in acrobazia, spedisce fuori. A Bergamo finisce in parità. Giusto così.