Andreazzoli rilancia Destro: "Con l'Inter sarà la sua gara"
CalcioIn vista del ritorno della semifinale di Coppa Italia l'allenatore della Roma confida nelle motivazioni del suo attaccante: "Spero che davanti alla sua ex squadra riesca ad esprimere le sue capacità al 100%". De Rossi a disposizione, Pjanic no
Il rilancio di Destro, il recupero di De Rossi, il forfait di Pjanic. Alla vigilia della sfida in casa dell'Inter per la semifinale di ritorno di Coppa Italia, Aurelio Andreazzoli anticipa alcune mosse della sua Roma. Il tecnico giallorosso si augura innanzitutto che Destro possa risultare decisivo a San Siro. "Domani sarà la sua gara, una gara importante perché giocherà contro la sua ex squadra - ricorda Andreazzoli - Speriamo che possa esprimere le sue qualità al 100%".
Non al meglio invece De Rossi, atteso al rientro dopo il problema alla caviglia destra accusato nel derby: "Arriva da 8 giorni in cui ha fatto pochissimo, la situazione sembra andare meglio ma noi saremmo contenti già del fatto di averlo a disposizione. Pjanic? Non sta bene e credo che non farà parte del gruppo domani". Gruppo che si giocherà l'accesso alla finale dell'Olimpico contro la Lazio. "Per me la partita con l'Inter è una gara normale - conclude Andreazzoli - ma il fatto di poter andare in finale è una cosa a cui non sono abituato e che mi piacerebbe provare". Anche perché il derby in finale, con un trofeo in palio, rappresenterebbe una "partita tremendamente importante per la storia della Roma e per il nostro pubblico".
Non al meglio invece De Rossi, atteso al rientro dopo il problema alla caviglia destra accusato nel derby: "Arriva da 8 giorni in cui ha fatto pochissimo, la situazione sembra andare meglio ma noi saremmo contenti già del fatto di averlo a disposizione. Pjanic? Non sta bene e credo che non farà parte del gruppo domani". Gruppo che si giocherà l'accesso alla finale dell'Olimpico contro la Lazio. "Per me la partita con l'Inter è una gara normale - conclude Andreazzoli - ma il fatto di poter andare in finale è una cosa a cui non sono abituato e che mi piacerebbe provare". Anche perché il derby in finale, con un trofeo in palio, rappresenterebbe una "partita tremendamente importante per la storia della Roma e per il nostro pubblico".