270 minuti al termine: quel che resta della Serie A
CalcioCon lo Scudetto alla Juventus e il Pescara in B, sono ancora tanti i verdetti da emettere. Napoli ad un passo dai gironi di Champions, l'Europa League è un rompicapo che comprende anche la Coppa Italia. In coda Siena e Palermo rincorrono Genoa e Torino
di Lorenzo Longhi
Assegnato il secondo Scudetto consecutivo alla Juventus e salutato il Pescara che torna in B, dove non troverà più Grosseto e Pro Vercelli (a loro volta già certe della retrocessione in Lega Pro), le ultime tre giornate rimanenti del massimo campionato hanno ancora diversi motivi di interesse. Cosa resta, insomma, dopo i primi verdetti?
Champions League - Il campionato che ha confermato il tricolore bianconero vivrà questa sera un turno infrasettimanale nel quale il Napoli (72 punti), già qualificato in Champions, vincendo a Bologna (ma basterebbe un pari se il Milan non vincesse a Pescara), potrebbe archiviare la qualificazione diretta ai gironi. Il Milan (65), dal canto suo, deve blindare il terzo posto - play off di Champions - dalla Fiorentina (61), che è a -4 ma è in vantaggio negli scontri diretti. I rossoneri devono giocare a Pescara, in casa con la Roma e a Siena. I viola possono tentare, ma l'Europa League è il traguardo più probabile, e ormai sistemato, date calendario e distanze.
Europa League - Roma (58), Udinese (57) e Lazio (55) si giocano il quinto posto, con i giallorossi (che hanno una gara in più delle avversarie, perdendo in casa con il Chievo) ad un passo dal traguardo. A questo punto, diventa necessario arrivare sesti per avere una possibilità derivante dalla finale di Coppa Italia fra Roma e Lazio, che qualifica all'Europa League la vincente. E' qui che potrebbe rientrare in gioco la sesta perché, se la squadra vincitrice della Coppa Italia si qualifica già in classifica anche per l’Europa League, il posto va direttamente alla sesta in campionato. Per quanto difficile sia (Inter-Lazio di stasera sarà decisiva), anche i nerazzurri (53) non sono ancora del tutto tagliati fuori.
Salvezza - Dal Catania (51) al Chievo (43) ci sono sei squadre senza più obiettivi. Bisogna però definire le altre due retrocessioni. Atalanta (39) e Samp (38) non sono ancora aritmeticamente salve ma è questione di dettagli, così Siena (penultimo a 30) e Palermo (terzultimo a 32) attendono la sfida di stasera fra Torino (36) e Genoa (35) per capire su chi fare la corsa nelle restanti due giornate. A patto, ovviamente, di non fare ulteriori passi falsi.
Assegnato il secondo Scudetto consecutivo alla Juventus e salutato il Pescara che torna in B, dove non troverà più Grosseto e Pro Vercelli (a loro volta già certe della retrocessione in Lega Pro), le ultime tre giornate rimanenti del massimo campionato hanno ancora diversi motivi di interesse. Cosa resta, insomma, dopo i primi verdetti?
Champions League - Il campionato che ha confermato il tricolore bianconero vivrà questa sera un turno infrasettimanale nel quale il Napoli (72 punti), già qualificato in Champions, vincendo a Bologna (ma basterebbe un pari se il Milan non vincesse a Pescara), potrebbe archiviare la qualificazione diretta ai gironi. Il Milan (65), dal canto suo, deve blindare il terzo posto - play off di Champions - dalla Fiorentina (61), che è a -4 ma è in vantaggio negli scontri diretti. I rossoneri devono giocare a Pescara, in casa con la Roma e a Siena. I viola possono tentare, ma l'Europa League è il traguardo più probabile, e ormai sistemato, date calendario e distanze.
Europa League - Roma (58), Udinese (57) e Lazio (55) si giocano il quinto posto, con i giallorossi (che hanno una gara in più delle avversarie, perdendo in casa con il Chievo) ad un passo dal traguardo. A questo punto, diventa necessario arrivare sesti per avere una possibilità derivante dalla finale di Coppa Italia fra Roma e Lazio, che qualifica all'Europa League la vincente. E' qui che potrebbe rientrare in gioco la sesta perché, se la squadra vincitrice della Coppa Italia si qualifica già in classifica anche per l’Europa League, il posto va direttamente alla sesta in campionato. Per quanto difficile sia (Inter-Lazio di stasera sarà decisiva), anche i nerazzurri (53) non sono ancora del tutto tagliati fuori.
Salvezza - Dal Catania (51) al Chievo (43) ci sono sei squadre senza più obiettivi. Bisogna però definire le altre due retrocessioni. Atalanta (39) e Samp (38) non sono ancora aritmeticamente salve ma è questione di dettagli, così Siena (penultimo a 30) e Palermo (terzultimo a 32) attendono la sfida di stasera fra Torino (36) e Genoa (35) per capire su chi fare la corsa nelle restanti due giornate. A patto, ovviamente, di non fare ulteriori passi falsi.