Inter dopo 14 anni senza Europa: i numeri del fallimento
Calcio
Era dalla stagione 1998-1999 che i nerazzurri non fallivano la qualificazione alle coppe europee: quell'anno Moratti cambiò 4 allenatori, per finire all'ottavo posto. Peggio di Stramaccioni solo l'Inter di Marini, che però vinse la Coppa Uefa
Il record è di quelli che è meglio dimenticare. Nono posto in classifica, stagione da 15 sconfitte, ma soprattutto niente coppe europee per l’Inter: non accadeva da 14 anni, è successo solo altre 3 volte dagli anni Settanta ad oggi.
Riguardando i piazzamenti in A degli ultimi 65 anni, solo una volta i nerazzurri hanno fatto peggio: anno 1994, tredicesimo posto. In panchina Bagnoli, poi sostituito da Marini, in campo l’asso olandese Dennis Bergkamp, che avrebbe dovuto far volare la squadra. L’Inter non finì in B per un punto, salvando la stagione con la conquista della Coppa Uefa (1-0 in finale contro il Salisburgo).
Questa volta, invece, Stramaccioni non può aggrapparsi proprio a niente. Dovesse confermare il nono posto, riuscirebbe a far peggio persino dell’Inter 1998-1999, quella rimasta nella memoria collettiva per i quattro allenatori cambiati da Moratti (Simoni, Lucescu, Castellini, Hodgson), che portarono un ottavo posto.
Di fronte a tutto ciò, anche i tifosi più realisti hanno stimolato (con civili lenzuolate allo stadio) il presidente Moratti a voltare pagina per ricominciare da capo quasi che temessero, dopo i cinque scudetti di fila e il triplete, un ritorno agli anni bui della sudditanza a Milan e Juve. E le premesse sembrano dare corda a fosche previsioni anche se non si è spezzato l'anello che lega la tifoseria alla squadra.
Il pari di Genova, se ha contribuito alla meritata salvezza di un Genoa a lungo alleato di mercato (Milito, Palacio), ha portato anche al sorpasso da parte del sorprendente Catania di Maran. E domenica i nerazzurri riceveranno l'Udinese delle sette vittorie consecutive mentre il Catania renderà visita al tranquillo Torino.
Insomma, ci sono molte possibilità che il nono posto rimanga tale e che la stagione venga archiviata come una delle peggiori della lunga storia del club nerazzurro.
Riguardando i piazzamenti in A degli ultimi 65 anni, solo una volta i nerazzurri hanno fatto peggio: anno 1994, tredicesimo posto. In panchina Bagnoli, poi sostituito da Marini, in campo l’asso olandese Dennis Bergkamp, che avrebbe dovuto far volare la squadra. L’Inter non finì in B per un punto, salvando la stagione con la conquista della Coppa Uefa (1-0 in finale contro il Salisburgo).
Questa volta, invece, Stramaccioni non può aggrapparsi proprio a niente. Dovesse confermare il nono posto, riuscirebbe a far peggio persino dell’Inter 1998-1999, quella rimasta nella memoria collettiva per i quattro allenatori cambiati da Moratti (Simoni, Lucescu, Castellini, Hodgson), che portarono un ottavo posto.
Di fronte a tutto ciò, anche i tifosi più realisti hanno stimolato (con civili lenzuolate allo stadio) il presidente Moratti a voltare pagina per ricominciare da capo quasi che temessero, dopo i cinque scudetti di fila e il triplete, un ritorno agli anni bui della sudditanza a Milan e Juve. E le premesse sembrano dare corda a fosche previsioni anche se non si è spezzato l'anello che lega la tifoseria alla squadra.
Il pari di Genova, se ha contribuito alla meritata salvezza di un Genoa a lungo alleato di mercato (Milito, Palacio), ha portato anche al sorpasso da parte del sorprendente Catania di Maran. E domenica i nerazzurri riceveranno l'Udinese delle sette vittorie consecutive mentre il Catania renderà visita al tranquillo Torino.
Insomma, ci sono molte possibilità che il nono posto rimanga tale e che la stagione venga archiviata come una delle peggiori della lunga storia del club nerazzurro.
