Il Cagliari giocherà al Sant'Elia: firmata la convenzione

Calcio
Massimo Cellino nella tribuna del Sant'Elia in una foto del 16 ottobre 2011 (getty)
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L'accordo prevede la cessione dell'impianto sportivo per un anno al club di Massimo Cellino, che si è impegnato a pagare un canone di 120 mila euro annui. Possibile "debutto" il 23 settembre per il match con la Sampdoria

C'è anche la firma del Cagliari calcio sulla convenzione che dà il via libera all'utilizzo dello stadio Sant'Elia. Lo schema approvato mercoledì pomeriggio dalla Giunta comunale è stato sottoscritto in serata anche dalla società rossoblù con il vicepresidente Giovanni Domenico Pinna. E ora può cominciare la corsa contro il tempo per accorciare l'esilio a Trieste cominciato dal finale della scorsa stagione (ma c'era stata una parentesi anche nel campionato precedente) e continuato quest'anno nella gara di Coppa Italia con il Frosinone.

Anche domenica prossima la squadra di Lopez giocherà "in casa" al Nereo Rocco, ma la strada per il ritorno in Sardegna ormai sembra in discesa. Il via ai lavori può cominciare dopo la firma del verbale di consegna dell'impianto al Cagliari calcio: il passaggio dovrebbe essere formalizzato entro cinque giorni dalla firma del documento. Club di viale La Playa e amministrazione hanno predisposto l'elenco delle "cose da fare": tutto è scritto nella convenzione. Il Comune si occuperà soprattutto della tribuna centrale e degli spogliatoi. Mentre il Cagliari avrà il compito di sistemare le tribune amovibili per arrivare a una capienza massima di 16mila spettatori. Il Comune dovrà seguire da vicino la questione autorizzazioni, un iter non dei più semplici come dimostrano le ormai note vicende di Is Arenas. L'auspicio è che si possa tornare sul campo del Sant'Elia già il 23 settembre per il match con la Sampdoria.