Juve insaziabile, Lazio demolita: allo Stadium finisce 4-1
Calcio
La squadra di Conte gioca una gara perfetta e quasi replica il punteggio di Supercoppa. Vidal in rete con una doppietta, Klose accorcia le distanze. Chiudono Vucinic e Tevez. E' già duello col Napoli
JUVENTUS-LAZIO 4-1
14' e 28' Vidal (J), 29' Klose (L), 59' Vucinic (J), 83' Tevez (J)
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Sarà anche vero ma si stenta a crederci. Che la Juve si sia indebolita, stando alle parole di Conte che ha criticato le cessioni di Matri e Giaccherini, non pare proprio. Grande determinazione, mentalità e gioco a tratti entusiasmante hanno disegnato il nuovo successo, dopo il poker di Supercoppa, su una Lazio volenterosa ma incapace di contrastare la superiorità dei bianconeri a centrocampo e, soprattutto, colpevole di gravi errori difensivi che hanno spianato la strada ai bianconeri. La risposta al successo del Napoli, devastante a Verona contro il Chievo, è arrivata proprio dalla mediana. Alla dopietta di Hamsik ha risposto Vidal che alla Lazio ha segnato quattro gol in due partite ed ha legittimato l'imminente rinnovo di contratto. L'eleganza e la freddezza nell'assist da parte di Pogba vale il dinamismo e i gol di Callejon. Insomma, pari, per il momento, così come in classifica.
Tornando alla Juve, la squadra di Conte non sbaglia mai approccio, la pecca è arrivata con la gara che sembrava in discesa, riportata in bilico dalla rete di Klose che ha sfatato il tabù bianconero andando in rete per la prima volta contro la Signora. E proprio a inizio ripresa, quando la squadra di Petkovic sembrava poter approfittare del calo di tensione della Juve, Vucinic è tornato a scuotere i suoi con il gol che, di fatto, ha stoppato le velleità dei biancocelesti e l'espulsione di Hernanes (doppia ammonizione) ha chiuso definitivamente le chance laziali di tornare in gara. All'appello, nel tabellino marcatori bianconero, non poteva mancare Tevez, prima fermato dalla travers e poi in gol con un interno di precisione.
Il resto del match è stata solo normale amministrazione per i bianconeri che, con Pogba a centrocampo, hanno trovato ottimi meccanismi offensivi. Il rientro di Marchisio, dunque, creerà non poche difficoltà a Conte. Rinunciare al francese, in questo momento, appare complicato ma la Champions sarà l'occasione per gestire le energie e alternare gli uomini. L'intesa tra Tevez e Vucinic continua a migliorare partita dopo partita, i due si completano in maniera naturale dividendosi spazi e profondità in modo tale da non dare riferimenti agli avversari.
La Lazio può consolarsi con le più che positive prove di Candreva e Klose ma dovrà migliorare la fase difensiva per poter ambire a qualcosa di meglio. Intanto la Juve ha risposto alla sfida lanciata dal Napoli, il duello è già cominciato, ci sarà un terzo incomodo?
14' e 28' Vidal (J), 29' Klose (L), 59' Vucinic (J), 83' Tevez (J)
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Sarà anche vero ma si stenta a crederci. Che la Juve si sia indebolita, stando alle parole di Conte che ha criticato le cessioni di Matri e Giaccherini, non pare proprio. Grande determinazione, mentalità e gioco a tratti entusiasmante hanno disegnato il nuovo successo, dopo il poker di Supercoppa, su una Lazio volenterosa ma incapace di contrastare la superiorità dei bianconeri a centrocampo e, soprattutto, colpevole di gravi errori difensivi che hanno spianato la strada ai bianconeri. La risposta al successo del Napoli, devastante a Verona contro il Chievo, è arrivata proprio dalla mediana. Alla dopietta di Hamsik ha risposto Vidal che alla Lazio ha segnato quattro gol in due partite ed ha legittimato l'imminente rinnovo di contratto. L'eleganza e la freddezza nell'assist da parte di Pogba vale il dinamismo e i gol di Callejon. Insomma, pari, per il momento, così come in classifica.
Tornando alla Juve, la squadra di Conte non sbaglia mai approccio, la pecca è arrivata con la gara che sembrava in discesa, riportata in bilico dalla rete di Klose che ha sfatato il tabù bianconero andando in rete per la prima volta contro la Signora. E proprio a inizio ripresa, quando la squadra di Petkovic sembrava poter approfittare del calo di tensione della Juve, Vucinic è tornato a scuotere i suoi con il gol che, di fatto, ha stoppato le velleità dei biancocelesti e l'espulsione di Hernanes (doppia ammonizione) ha chiuso definitivamente le chance laziali di tornare in gara. All'appello, nel tabellino marcatori bianconero, non poteva mancare Tevez, prima fermato dalla travers e poi in gol con un interno di precisione.
Il resto del match è stata solo normale amministrazione per i bianconeri che, con Pogba a centrocampo, hanno trovato ottimi meccanismi offensivi. Il rientro di Marchisio, dunque, creerà non poche difficoltà a Conte. Rinunciare al francese, in questo momento, appare complicato ma la Champions sarà l'occasione per gestire le energie e alternare gli uomini. L'intesa tra Tevez e Vucinic continua a migliorare partita dopo partita, i due si completano in maniera naturale dividendosi spazi e profondità in modo tale da non dare riferimenti agli avversari.
La Lazio può consolarsi con le più che positive prove di Candreva e Klose ma dovrà migliorare la fase difensiva per poter ambire a qualcosa di meglio. Intanto la Juve ha risposto alla sfida lanciata dal Napoli, il duello è già cominciato, ci sarà un terzo incomodo?
