Benitez spavaldo: "Non abbiamo paura di stare al vertice"

Calcio
Rafa Benitez è alla prima stagione sulla panchina del Napoli (Getty)
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Lo spagnolo vede un Napoli sempre più competitivo: "Se ripetiamo le cose che facciamo in allenamento, possiamo vincere contro chiunque. La prossima gara è sempre quella più importante. Quella con l'Atalanta è la più importante, la Champions verrà dopo"

"Non abbiamo paura di essere al vertice e sempre sarà così. Se ripetiamo le cose che facciamo in  allenamento, possiamo vincere contro chiunque". Il Napoli di Rafa Benitez non soffre di vertigini e vuole continuare a volare. Gli azzurri, a punteggio pieno dopo le prime 2 giornate di campionato, domani ospitano l'Atalanta. "Ho sentito varie volte discorsi se io ho paura o meno di nominare lo scudetto. Bisogna capire che non si vince questa settimana o la prossima, ma alla fine. Dobbiamo lavorare e se non andranno bene le cose lo faremo ancora di piu"', dice il tecnico spagnolo, che si prepara a variare la formazione titolare visto l'imminente impegno in Champions League contro il Borussia.

"La prossima gara è sempre quella più importante. Con l'Atalanta è la più importante e la Champions verrà dopo. La squadra ha questa rosa e tutti saranno importanti nel corso della stagione", afferma. "Se vogliamo competere su 3 fronti – ribadisce - dobbiamo usare la rosa che abbiamo a disposizione. In attacco, ad esempio, non abbiamo un doppio Higuain. Se Gonzalo sta bene, gioca. Se sta meglio un altro giocatore, scenderà in campo ma lui gioca se sta bene, se un altro sta meglio giocherà lui. Per me il nome non fa differenza", afferma. Per le scelte del tecnico non sono importanti  solo le prestazioni nei 90 minuti.

"Chi fa bene in partita - spiega Benitez - non è detto che giocherà la gara seguente. Deve allenarsi bene e continuare a dimostrare di meritare spazio. Molti giocatori sono reduci dagli impegni con le rispettive Nazionali, se non si cambia qualcosa nella formazione non si hanno energie nel finale di stagione, quando speriamo di giocare per qualcosa di importante". La piazza è entusiasta dopo l'avvio di stagione. Benitez non nasconde le ambizioni ma vuole evitare un'euforia eccessiva e, al momento, in parte ingiustificata. "Si vince alla fine del campionato, non dopo 3 mesi o 10 giornate", dice il tecnico. "Certo, se la squadra vince – osserva - aumenta la fiducia ed è più facile lavorare. Per noi, comunque, la situazione e' sempre la stessa. Dobbiamo continuare ad allenarci nel modo migliore".

De Laurentiis: "Benitez più esperto di Mazzarri" - Il presidente del Napoli si coccola il suo allenatore: "E' stato l'innesto più importante. Mazzarri è entrato in modo intelligente nella storia del Napoli", ammette De Laurentiis, "Noi non possiamo che ringraziarlo per il grande lavoro fatto", ma Benitez è superiore: "L'esperienza di Mazzarri è limitata solo al territorio italiano, mentre con Rafa si affronta meglio anche il problema internazionale".