Da Lanterna a Marekiaro, una giornata in undici parole

Calcio
11 parole per raccontare la giornata di Serie A
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CAMPIONATO SU TWITTER. Le parole più gettonate dell'ultimo turno sono state quelle riferite al derby di Genova. Ma c'è spazio anche per Kakà, Vidal, Di Natale e Paulinho. Hamsik è nei pensieri dei tifosi napoletani, Icardi in quelli degli interisti

I derby accendono le città, le tifoserie e nell'era della tecnologia anche i social network. Non sorprende quindi che le tre bordate del Genoa inflitte ai rivali della Sampdoria abbiano suscitato la corsa al tweet. Non è difficile immaginare i tifosi rossoblù esultare con il cellulare in mano. Così tra le undici parole più utilizzate su Twitter, tre si riferiscono al derby di Genova: "lanterna", "punizione" e "Antonini". I tifosi di Sky Sport però si sono esaltati anche con la doppietta di Paulinho e per l'esordio di Kakà.

Lanterna - L'ottantanovesimo derby di Genova (contando solo le gare ufficiali) ha segnato la 23esima vittoria per il Grifone, ma soprattutto la rinascita dei rossoblù in questo campionato. La squadra di Liverani ottiene la prima vittoria stagionale nella partita che nel capoluogo ligure conta di più. L'ultima risaliva al maggio del 2011, quando il gol di Boselli al 97' condannò nei fatti la Sampdoria alla serie B.

Paulinho - Molti tifosi di Sky Sport hanno twittato il rimpianto di non aver schierato l'attaccante del Livorno nella formazione del Fantascudetto. Quando vede il Catania, il brasiliano s'accende: tre dei suoi cinque gol in serie A sono stati segnati proprio contro gli etnei. Le statistiche, a volte, anticipano la realtà.

Punizione  - Lo scettro del miglior calcio piazzato della giornata se lo contendono in due. Le punizioni di Lodi e Diamanti hanno stupito e spinto molti tifosi a dare i voti.  300 - Non è solo il titolo del fortunato film sulle gesta degli Spartani. 300 è anche il numero di presenze di Antonio Di Natale con la maglia dell'Udinese. Un traguardo impreziosito anche da un gol da cineteca. Di Natale, dopo essersi preso il titolo di miglior cannoniere nella storia della squadra friulana, potrebbe superare anche Valerio Bertotto nella classifica dei calciatori con più partite con la maglia bianconera. Le sue 334 presenze sono un traguardo raggiungibile già in questa stagione.

Kakà - Il suo ritorno al Milan ha emozionato la tifoseria rossonera e lo stesso Adriano Galliani, che non ha nascosto l'amore calcistico verso il campione brasiliano. Gli occhi e le telecamere sono tutte per lui. L'esordio a Torino però non è stato entusiasmante. Poco importa. Per i tifosi del Milan Kakà resta sempre un idolo.
Gomez - La Fiorentina perde il suo campione a poche giornate dall'inizio del campionato. Per il popolo viola è stato un trauma vedere l'attaccante tedesco uscire dal campo in barella. I medici della Fiorentina temono un lungo stop per Gomez: Montella e tutto il tifo fiorentino trattengono il fiato.

Arturo - Per gli juventini ormai è Arturo. Vidal si è preso il centrocampo bianconero e ha lasciato la sua impronta anche nel derby d'Italia. Tre gol in tre partite: il cileno è l'uomo copertina della squadra di Conte e anche il più amato dai tifosi bianconeri. La sua rete all'Inter è stata un misto di velocità e tecnica che ha evitato alla Juve la prima sconfitta stagionale.

Bestia nera - Anche l'Inter però ha il proprio asso nella manica. Mauro Icardi è la bestia nera per la Juve. L'attaccante cresciuto nel Barcellona sembra averci preso gusto a bucare la porta bianconera: è al quarto gol nei suoi tre precedenti contro la Juve. Nella sfida di sabato gli sono bastati cinque minuti dal suo ingresso per battere Buffon. I tifosi nerazzurri di Sky Sport lo avevano segnalato anche alla prima giornata. Se solo Mazzarri avesse creduto prima alla cabala...

Marekiaro - La differenza si è vista tutta. Senza Hamsik, Marekiaro per i tifosi del Napoli, gli azzurri non fanno la differenza in attacco. Anche a lui gli sono bastati cinque minuti per cambiare la partita contro l'Atalanta: assist, con la complicità di Yepes, per il gol di Higuain. Benitez gli ha affidato la fascia di capitano ed è sempre più convinto che non può fare a meno di lui. D'altronde è anche l'attuale capocannoniere della serie A.

Mimetica - Restando in casa Napoli, ha fatto un po' sorridere il debutto della maglia mimetica. Effettivamente è una scelta insolita per il campionato italiano, ma i tifosi non devono storcere il naso. All'estero non è una novità: il St. Pauli in Germania e l'Everton in Inghilterra sono i due casi più celebri. Il Napoli però non ha il primato in Italia: già il Bassano Virtus nella scorsa stagione ha utilizzato la mimetica.   

Antonini - Ha lasciato il Milan con un po' di dispiacere, ma al Genoa ha trovato subito una nuova casa accogliente. Il terzino si è presentato nel migliore dei modi: gol spettacolare al volo nel derby. Cosa volere di più? Al Milan, vista l'emorragia di infortuni, forse, lo rimpiangono.