Dopo i cori contro i napoletani scanditi dai tifosi bianconeri, il Giudice Sportivo ha deliberato la chiusura per un turno della Curva Sud, disponendo che l'esecuzione sia sospesa per un anno: in caso di reiterazione scatterà la squalifica
La Juventus è stata punita con una partita da giocare con il settore "Curva Sud" chiuso al pubblico per i cori anti-napoletani scanditi dai tifosi bianconeri durante la partita con il Genoa. Essendo la 'prima violazione', il giudice sportivo ha sospeso l'esecuzione della sanzione per un anno con la condizionale.
La decisione di Gianpaolo Tosel è stata presa dopo l'esame di quanto accaduto ieri e la constatazione che si sono configurati gli estremi della discriminazione territoriale. Il giudice sportivo ha anche disposto che l'esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno, con l'avvertenza che, "se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella comminata per la nuova violazione".
La decisione di Gianpaolo Tosel è stata presa dopo l'esame di quanto accaduto ieri e la constatazione che si sono configurati gli estremi della discriminazione territoriale. Il giudice sportivo ha anche disposto che l'esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno, con l'avvertenza che, "se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella comminata per la nuova violazione".