Thohir spiega l'affare Inter: "Comprata perché non ci perdo"

Calcio
Una foto del 2010: Erick Thohir rileva il DC United, squadra di calcio della MLS
thohir_getty

Durante un evento in Indonesia, il magnate ha rivelato i motivi che l'hanno spinto ad acquisire le quote della società nerazzurra. Il nuovo proprietario non ha escluso l'arrivo di calciatori indonesiani: "So che servono anche degli esterni"

"Perché comprare le azioni del West Ham quando c'è un club con una grande storia alle spalle?". E' la summa di Erick Thohir, neo proprietario dell'Inter e prossimo protagonista del mercato.

Non ci perdo - Durante l'evento "Summer Investor" a Surabaya, in Indonesia, il magnate ha chiarito i motivi che lo hanno spinto a rilevare il 70 per cento delle quote societarie. "Nel campionato spagnolo ci sono solo due nomi dominanti, Real Madrid e Barcellona, mentre la Premier League è dominata da club come Manchester United, Chelsea, Arsenal e Liverpool e le grandi società sono ancora sane dal punto di vista finanziario. Se compro un club che non ha un grande nome nè una grande storia, ci perdo", ha spiegato Thohir ad alcuni media indonesiani.

Grande in due anni - Blasone e situazione finanziaria instabile: sono queste le caratteristiche che hanno spinto il magnate a fiutare l'affare. "L'Inter è un club di grande nome, c'erano le condizioni giuste per concludere l'affare - ha continuato Thohir -. Rappresenta una grande opportunità. Parliamo di una società che ha un nome e una grande storia in Europa e nel mondo e sono convinto che nel giro di due anni il campionato italiano tornerà a splendere".

Caccia agli esterni
- Il nuovo proprietario dei nerazzurri non ha escluso l'arrivo di calciatori indonesiani, dimostrando anche di seguire le lacune della rosa a disposizione di Mazzarri: "So che servono degli esterni, ma per le operazioni di mercato mi consulterò prima con Moratti e l'allenatore".