C'era una volta lo 0-0: addio al "risultato perfetto"
CalcioLA STATISTICA. In 120 partite di Serie A i finali "a reti bianche" sono stati solo 7. Con tecnici europei e moderni a creare spettacolo, è in via d'estinzione un vecchio simbolo del calcio all'italiana. E forse, con tanti gol da gustare, non ci mancherà
di Stefano Rizzato
Chissà che ne penserebbe Annibale Frossi, lui ala occhialuta degli anni Trenta, poi allenatore e giornalista, primo a definire lo 0-0 il "risultato perfetto". E chissà che ne pensano tutti gli allenatori vecchio stampo, paladini del "primo non prenderle". Di certo c'è un dato: lo 0-0 è passato di moda, quasi sparito nell'orizzonte pallonaro della Serie A nell'anno di grazia 2013. In 12 turni e 120 partite, il campionato in corso ha regalato agli appassionati del genere la miseria di 7 pareggi.
Merito della ventata europea portata da Benitez e Garcia? Non solo, se pensiamo che è la Juve di Conte ad avere l'invidiabile primato di 36 gare consecutive di campionato senza uno 0-0. Segno che anche in vetta, anche quando il risultato è fondamentale, il tatticismo non è granché di casa. Si tende ad attaccare - e dare spettacolo - decisamente più di un tempo, anche nei match importanti. Con buona pace dei cultori del "primo non prenderne".
Il confronto con i campionati anni '80 e '90 è significativo. Venti e più anni fa c'erano ben più di uno 0-0 ogni dieci partite, con picchi come i 58 registrati nella stagione 1988/89 in 306 match (allora le squadre nella massima serie erano ancora 18). A fine anni '90 si è scesi sotto quota 10 per cento, fino ad arrivare ai giorni nostri, con gli 0-0 sempre più rari, come mostra la tabella sottostante.
Guardando più in dettaglio, si nota che - con poche eccezioni - gli 0-0 sono ormai specialità delle squadre di medio-bassa classifica. L'anno scorso le specialiste furono Torino e Siena, due anni fa Cagliari, Cesena e Chievo. Questione più di risorse offensive che di una scelta tattica, probabilmente.
Comunque sia, la mezza scomparsa dello 0-0 resta. L'Italia del pallone inizia a scoprirsi sempre meno catenacciara e, magari, tra qualche anno sarà difficile persino trovarli, gli allenatori ancora fissati col "primo non prenderle". A festeggiare sono soprattutto tifosi e appassionati. I gol da vedere non mancano mai. In fondo, lo 0-0, ex risultato perfetto, non ci mancherà.
Chissà che ne penserebbe Annibale Frossi, lui ala occhialuta degli anni Trenta, poi allenatore e giornalista, primo a definire lo 0-0 il "risultato perfetto". E chissà che ne pensano tutti gli allenatori vecchio stampo, paladini del "primo non prenderle". Di certo c'è un dato: lo 0-0 è passato di moda, quasi sparito nell'orizzonte pallonaro della Serie A nell'anno di grazia 2013. In 12 turni e 120 partite, il campionato in corso ha regalato agli appassionati del genere la miseria di 7 pareggi.
Merito della ventata europea portata da Benitez e Garcia? Non solo, se pensiamo che è la Juve di Conte ad avere l'invidiabile primato di 36 gare consecutive di campionato senza uno 0-0. Segno che anche in vetta, anche quando il risultato è fondamentale, il tatticismo non è granché di casa. Si tende ad attaccare - e dare spettacolo - decisamente più di un tempo, anche nei match importanti. Con buona pace dei cultori del "primo non prenderne".
Il confronto con i campionati anni '80 e '90 è significativo. Venti e più anni fa c'erano ben più di uno 0-0 ogni dieci partite, con picchi come i 58 registrati nella stagione 1988/89 in 306 match (allora le squadre nella massima serie erano ancora 18). A fine anni '90 si è scesi sotto quota 10 per cento, fino ad arrivare ai giorni nostri, con gli 0-0 sempre più rari, come mostra la tabella sottostante.
stagione | Pareggi 0-0 dopo 12 turni | % | Pareggi 0-0 a fine stagione | % | Note |
2013/14 | 7 | 5,83 | ? | campionati a 20 squadre e 380 partite a stagione | |
2012/13 | 9 | 7,5 | 34 | 8,95 | |
2011/12 | 17 | 14,17 | 44 | 11,58 | |
2010/11 | 15 | 12,5 | 33 | 8,69 | |
2009/10 | 12 | 10 | 31 | 8,16 | |
2008/09 | 7 | 5,83 | 17 | 4,47 | |
1998/99 | 13 | 12,03 | 29 | 9,48 | campionati a 18 squadre e 306 partite a stagione |
1993/94 | 19 | 17,59 | 38 | 12,42 | |
1988/89 | 13 | 12,03 | 58 | 18,95 | |
1983/84 | 17 | 17,71 | 37 | 15,42 | campionato a 16 squadre e 240 partite a stagione |
Guardando più in dettaglio, si nota che - con poche eccezioni - gli 0-0 sono ormai specialità delle squadre di medio-bassa classifica. L'anno scorso le specialiste furono Torino e Siena, due anni fa Cagliari, Cesena e Chievo. Questione più di risorse offensive che di una scelta tattica, probabilmente.
Comunque sia, la mezza scomparsa dello 0-0 resta. L'Italia del pallone inizia a scoprirsi sempre meno catenacciara e, magari, tra qualche anno sarà difficile persino trovarli, gli allenatori ancora fissati col "primo non prenderle". A festeggiare sono soprattutto tifosi e appassionati. I gol da vedere non mancano mai. In fondo, lo 0-0, ex risultato perfetto, non ci mancherà.