Mazzarri avvisa l'Inter: "Non dobbiamo perdere altri punti"
CalcioI nerazzurri devono evitare passi falsi: il tecnico volta pagina dopo il pareggio di una settimana fa sul campo del Bologna e chiede una prova concreta contro la Sampdoria, domenica ospite al Meazza: "Basta distrazioni". Atteso anche Thohir
"Non dobbiamo buttare via altri punti". L'Inter deve evitare passi falsi se vuole puntare alla Champions League. Walter Mazzarri volta pagina dopo il pareggio di una settimana fa sul campo del Bologna e chiede ai nerazzurri una prova concreta contro la Sampdoria, domani ospite al Meazza. "A Bologna abbiamo creato tanto ma abbiamo buttato via 2 punti. Fino ad oggi, abbiamo sempre fornito buone prestazioni. Poi, però, per ingenuità abbiamo perso qualche punto di troppo", dice Mazzarri alla vigilia del match. "Dobbiamo eliminare gli elementi negativi della prova di Bologna per evitare di perdere altri punti per strada. Non dobbiamo distrarci, oltretutto affrontiamo una squadra come la Sampdoria che può contare su giocatori importanti come Gabbiadini, Palombo, Eder, Obiang", aggiunge.
A chi parla di difficoltà offensive, il tecnico livornese replica: "Siamo ancora il miglior attacco del campionato, non importa il nome di chi fa gol. Palacio a Bologna ha avuto qualche occasione, ho parlato con lui e ha lavorato alla grande in settimana. Contro la Sampdoria sarà in campo". "Zanetti non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Deciderò se partirà dall'inizio o se entrerà in corsa", prosegue prima di soffermarsi sulla difesa.
"Ho un dubbio su Ranocchia e Rolando. Ho 4-5 titolari, per tenerli tutti sulla corda devono sapere che do continuità alle scelte se la squadra ha fatto bene. Posso fare anche scelte diverse da quelle adottate fino ad oggi", dice, dribblando domande su eventuali acquisti a gennaio.
"Del mercato non parlo. Siamo alla 13esima giornata, ci sono 4 gare importanti prima del break, tra cui il derby e la trasferta di Napoli. Queste sfide diranno molto su quello che sarà il nostro cammino. Queste gare vanno giocate con la rosa attuale". Qualcuno, a gennaio, potrebbe partire. "Bisogna avere un numero giusto di calciatori in base all'annata che affronti. Sono d'accordo sul fatto che un giocatore più o meno importante vada via per trovare più spazio. Una squadra come l'Inter ha un patrimonio di giovani ed è giusto capire e valutare qual è la soluzione migliore, se è opportuno mandarli eventualmente a giocare per poi farli tornare e competere a certi livelli". Domani in tribuna ci sarà anche il presidente Erick Thohir, da alcuni giorni a Milano. "Vedo molta unione tra lui e la famiglia Moratti. Si percepisce che la società è compatta e c'è voglia di fare bene".
A chi parla di difficoltà offensive, il tecnico livornese replica: "Siamo ancora il miglior attacco del campionato, non importa il nome di chi fa gol. Palacio a Bologna ha avuto qualche occasione, ho parlato con lui e ha lavorato alla grande in settimana. Contro la Sampdoria sarà in campo". "Zanetti non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Deciderò se partirà dall'inizio o se entrerà in corsa", prosegue prima di soffermarsi sulla difesa.
"Ho un dubbio su Ranocchia e Rolando. Ho 4-5 titolari, per tenerli tutti sulla corda devono sapere che do continuità alle scelte se la squadra ha fatto bene. Posso fare anche scelte diverse da quelle adottate fino ad oggi", dice, dribblando domande su eventuali acquisti a gennaio.
"Del mercato non parlo. Siamo alla 13esima giornata, ci sono 4 gare importanti prima del break, tra cui il derby e la trasferta di Napoli. Queste sfide diranno molto su quello che sarà il nostro cammino. Queste gare vanno giocate con la rosa attuale". Qualcuno, a gennaio, potrebbe partire. "Bisogna avere un numero giusto di calciatori in base all'annata che affronti. Sono d'accordo sul fatto che un giocatore più o meno importante vada via per trovare più spazio. Una squadra come l'Inter ha un patrimonio di giovani ed è giusto capire e valutare qual è la soluzione migliore, se è opportuno mandarli eventualmente a giocare per poi farli tornare e competere a certi livelli". Domani in tribuna ci sarà anche il presidente Erick Thohir, da alcuni giorni a Milano. "Vedo molta unione tra lui e la famiglia Moratti. Si percepisce che la società è compatta e c'è voglia di fare bene".