Roma, ritorno al successo: Destro stende la Fiorentina

Calcio
Un gol del rientrante Mattia Destro ha sancito il 2-1 della Roma sulla Fiorentina
destro

Il match clou delle 12.30 non delude le attese della vigilia: all'Olimpico, in un incontro ad alta intensità, Maicon esalta i giallorossi raggiunti da Vargas. Garcia inserisce l'attaccante, al rientro, che segna il 2-1 e frena la scia di quattro pareggi

ROMA-FIORENTINA 2-1
7' Maicon (R), 29' Vargas (F), 67' Destro (R)

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LE PAGELLE

Dopo quattro pareggi di fila, la Roma frena l’X-Factor e supera 2-1 la Fiorentina. La sfida dell’Olimpico, contro l’ex Vincenzo Montella, senza deludere le attese della vigilia è coincisa con il ritorno ai 3 punti distanti 38 giorni. Un’astinenza scoccata lo scorso 31 ottobre (1-0 interno al Chievo) che aveva destato ombre e perplessità sui record e le potenzialità dei giallorossi di Rudi Garcia. Dubbi spazzati via con un furioso impeto iniziale, dettato da un incontenibile Gervinho e dall’affondo di Maicon. Nemmeno l’1-1 di Vargas ha tagliato le gambe ai padroni di casa, protagonisti di una ripresa agguerrita e raddrizzata da Mattia Destro, autentico uomo della provvidenza. Il 22enne attaccante, al rientro ufficiale, sigla il gol vittoria e si candida a nuova pedina dello scacchiere di Garcia in attesa del ritorno di Francesco Totti.

Confronto tra ex all’Olimpico – Vincenzo Montella, ma non solo. A fare i conti con il passato, insieme al tecnico viola, figurano anche gli ospiti Aquilani e Pizarro accanto ai giallorossi Ljajic e Lobont. Nella sfida che promette scintille i moduli sono speculari, come già preannunciato: il 4-3-3 di Garcia rinuncia al solo Balzaretti e riabbraccia (sebbene in panchina) capitan Totti e Mattia Destro. In attesa del countdown per il ritorno di Mario Gomez, Montella accantona il dolorante Pizarro in luogo di Ambrosini, mentre in attacco Rossi è accompagnato da Vargas e Cuadrado.

Primo tempo ad alta intensità
– Ritmi vertiginosi già in avvio, complice una Roma aggressiva ed una Fiorentina rapida in contropiede. Vargas e Gervinho prendono inizialmente le misure, poi è proprio l’ivoriano ad ispirare il vantaggio giallorosso sigillato da Maicon, al primo gol nella Capitale. I padroni di casa non decelerano, anzi, insistono sulla corsia mancina dove Gervinho si rivela straripante. Neto nega il raddoppio a De Rossi e la squadra di Montella trova valide precauzioni rispolverando palleggio e reparti stretti. L’offensiva di Rossi precede il pareggio di Vargas, alla mezz’ora, servito da una discesa di Tomovic. Inevitabilmente i toni calano, si livellano gli schieramenti sino a scivolare all’intervallo.

Nella ripresa un Destro da ko – Dopo la pausa la Fiorentina si affaccia velenosamente dalle parti di De Sanctis mentre la Roma fatica inizialmente a creare sortite offensive. L’ingresso di Destro è una logica conseguenza e coincide con il cambio di marcia giallorosso: Neto si oppone all’ottimo Gervinho e a Ljajic, dall’altra parte Aquilani manca il colpo dell’ex. La squadra di Garcia insiste con veemenza con Strootman (palo) e nuovamente Gervinho, prima che Mattia Destro gratifichi l’invito dell’ivoriano e bagni il ritorno in campo con il gol. Al resto pensa De Sanctis, miracoloso su Pasqual, quando è l’agonismo a segnare la parte finale di gara con l’espulsione di Pjanic. Poco importa alla Roma, stavolta ancorata al treno da 3 punti.