Berlusconi a Milanello. "Balo, gioca più vicino alla porta"

Calcio
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Il patron rossonero si è trattenuto circa tre ore. Ha pranzato con il suo Milan, che lunedì sera affronterà la Roma, per la seconda visita in soli sei giorni. Stavolta è arrivato con il  celebre cagnolino Dudù

C'è stato anche spazio per un siparietto con Mario Balotelli nelle quasi tre ore di visita a Milanello del presidente del Milan, Silvio Berlusconi. Berlusconi ha salutato la squadra prima di pranzare con l'allenatore Massimiliano Allegri e l'ad Adriano Galliani, e ha avuto alcuni colloqui individuali fra gli altri con Abbiati e Balotelli, a cui l'ex premier avrebbe raccomandato di giocare più vicino alla porta.

Padroni del gioco - "Contro la Roma la missione è sempre la stessa: scendere in campo, essere padroni del gioco e del campo, combattere lealmente e vincere convincendo". ha proseguito il  presidente Berlusconi. "Ho visto tutta la squadra motivata -ha aggiunto Berlusconi ai - , la qualificazione agli ottavi ha inciso sul morale di tutti, ho parlato con alcuni di loro ed ho fatto qualche ragionamento".

In Champions League
- Il numero uno rossonero ha concluso parlando delle eliminazioni di Napoli e Juventus dalla Champions League: "Purtroppo le altre squadre italiane non si sono qualificate, sarebbe stato interessante potersi incontrare con gli altri club e sarebbe stato bello per l'Italia affermarsi con una presenza forte in Europa. E' un peccato, noi cercheremo di fare la nostra parte".

L'arrivo con Dudù - Silvio Berlusconi era arrivato a Milanello in elicottero attorno alle 14.20. Il presidente del Milan voleva infatti pranzare con la squadra, che lunedì sera affronterà la Roma. Seconda visita in sei giorni a Milanello per il presidente del Milan, che stavolta ha portato con sè il cane Dudù sull'elicottero.