La Juventus dimentica Istanbul: travolto 4-0 il Sassuolo

Calcio
Festeggia Carlos Tevez, assoluto protagonista contro il Sassuolo con tre reti personali (Foto Getty)
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Nel primo posticipo della 16.a giornata, dopo le delusioni in Champions League, i bianconeri archiviano la pratica emiliana con tre reti di Tevez e l'acuto di Peluso. Ottava vittoria di fila ed ottavo successo allo Stadium in altrettante gare

JUVENTUS-SASSUOLO 4-0
15', 45' e 68' Tevez, 28' Peluso

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LE PAGELLE

Il tracollo di Istanbul, mortifero per ambizioni e morale, poteva guastare la leadership bianconera in campionato. Niente di tutto questo: complice una prestazione di raro furore ed impeto agonistico, la Juventus regola 4-0 il Sassuolo e mantiene le distanze sulla Roma. Un successo nel segno del numero “8”, come le vittorie di fila conquistate dalla squadra di Conte nonché i trionfi stagionali interni in altrettante gare. Nella festa bianconera un posto privilegiato spetta a Carlos Tevez, latitante in Europa ma capocannoniere di squadra in Serie A con 10 centri dopo le tre reti nel posticipo, intervallate dall’acuto di Peluso. Non c’è gloria per il Sassuolo che, dopo il passo falso contro il Chievo, incappa nel secondo tonfo di fila e rimane ancorato nelle retrovie della classifica.

La carica degli ex allo Juventus Stadium – Antonio Conte deve rinunciare a due pedine chiave del centrocampo: lo squalificato Marchisio e l’acciaccato Pirlo, rimpiazzati da Pogba e dall’adattato Asamoah. Sulle fasce Isla e Peluso, mentre la coppia d’attacco presenta i titolari Tevez e Llorente. Sul fronte neroverde sono svariati i giovani impegnati in Emilia tramite la Juventus, ma il solo Marrone trova posto dal primo minuto. Tribuna per Berardi (squalificato) e panchina per Zaza, rispettivamente in prestito ed in comproprietà, analogamente a Ziegler e Chibsah che si accomodano accanto a Di Francesco. Senza dimenticare Richmond Boakye, protagonista della promozione del Sassuolo e prestato in Spagna all’Elche. Assente Acerbi, in attesa che i nuovi esami confermino i valori alterati.

Furia bianconera nel primo tempo
– Eccezion fatta per l’offensiva di Longhi in avvio, i primi 45 minuti presentano una Juventus sfrontata, autoritaria ed estremamente aggressiva. L’amaro esito di Istanbul carica all’inverosimile la squadra di Conte, affacciata alla porta di Pegolo sin dalle prime battute. Al quarto d’ora il vantaggio è firmato da Tevez, lesto a ribadire in rete una corta respinta di Pegolo dopo il guizzo di Vidal, mentre prima della mezz’ora il raddoppio premia Peluso (al battesimo bianconero) in proiezione offensiva. Il Sassuolo prova a gettarsi in avanti rischiando tuttavia il tris di Asamoah e Tevez. È proprio l’argentino, prima dell’intervallo, a sfruttare l’harakiri di Marzorati siglando il 3-0.

Pura accademia nella ripresa – Juventus sazia ma non soporifera nella ripresa: a punteggio già acquisito, complice una prima parte di gara esemplare, nel secondo tempo la squadra di Conte non si sottrae ad alimentare l’incontro senza spegnere il motore. Tevez sfiora subito la tripla personale mentre Di Francesco inserisce Zaza pericoloso al quarto d’ora. Che il 29enne argentino fosse l’uomo copertina della serata non c’erano dubbi, spazzati ulteriormente via a metà ripresa con la tripla personale al termine di un’azione corale. La Juventus si accontenta del poker, il primo passo per allontanare le delusioni europee.