Rodriguez-gol: alla Fiorentina il derby toscano col Livorno

Calcio
La Fiorentina ha vinto 1-0 il derby toscano contro il Livorno grazie al gol di Rodriguez (Foto Getty)
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Nel secondo anticipo della 18.a giornata i viola conquistano i tre punti contro gli amaranto grazie alla rete di testa dell'argentino. Paura per Rossi, distorsione al ginocchio destro. Finisce 0-0 tra Chievo e Cagliari

FIORENTINA-LIVORNO 1-0
66' Rodriguez

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La Fiorentina nel secondo anticipo della 18.a giornata di Serie A, la prima del 2014, deve portare a casa i tre punti per avvicinarsi sempre di più al terzo posto che vale la Champions. Il Livorno deve raccogliere qualche punticino per allontanarsi dall'incubo retrocessione. Due motivazioni diverse, ma entrambe di grande stimolo. E alla fine, come da pronostici, la spunta la Fiorentina con un gol di Rodriguez, che mette a segno la prima rete del nuovo anno: al Franchi il derby toscano finisce 1-0. Ma la vittoria dei viola, a fine partita, sarà macchiata da una brutta notizia: paura per Giuseppe Rossi, di nuovo fermo per infortunio al ginocchio.

I viola, quarta potenza del campionato, scendono in campo da favoriti. Eppure il primo tempo è tutto una sorpresa. Gli amaranto riescono a contenere gli avversari e concedono pochissimi spazi grazie ad una partita molto difensiva. Qualche occasione, qualche guizzo di gioco. Ma niente di fatto. Se non fosse stato per quel tiro, in rete, di Paulinho sul finale a gioco fermo sarebbero state davvero poche le emozioni del primo tempo. Dopo 45' ci si aspettava molto di più dai viola. Applausi al Livorno.

Dopo l'intervallo la Fiorentina entra in campo con un ritmo completamente diverso. Comanda e guida il match creando una serie di occasioni dopo l'altro. Rossi, Cuadrado, Borja Valero. E alla fine, al 66', quando la porta di Bardi iniziava a sembrare imbattibile, è Rodriguez a metterla in porta e a portare il vantaggio ai viola. Un colpo di testa che ha fatto volare la squadra di Montella sempre più in alto. Sia in classifica, sia nei sogni. Con l'unico neo: l'ennesimo infortunio del Pepito uscito per un duro intervento di Rinaudo. Una notizia che tiene con il fiato sospeso. Il Livorno di Spinelli, invece, guarda sempre più in basso. Lui, il Presidente, sembra voler mollare a fine stagione la squadra. Forse sono soltanto rumors. Di sicuro, intanto, la squadra di Nicola non deve mollare. E continuare a sperare nella salvezza.

Paura Rossi -
Un trauma distorsivo al ginocchio destro, quello già operato: è questa la prima diagnosi per l'infortunio di Giuseppe Rossi, uscito per un duro intervento di Rinaudo nel secondo tempo della partita. Lunedì l'attaccante sarà sottoposto agli accertamenti clinici.


CHIEVO-CAGLIARI 0-0


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Vince la paura al Bentegodi. Nel primo anticipo della 18.a giornata, tra Chievo e Cagliari termina 0-0. Un pareggio dettato da due schieramenti coperti ed un approccio quanto mai timoroso, nonostante la possibilità di agguantare punti vitali per la classifica. Attacchi spuntati e difese rigorose concedono l’occasione più importante a Pinilla, protagonista di un rigore calciato sopra la traversa. I padroni di casa spezzano il trend negativo ma rimangono a ridosso della zona più bollente, mentre i sardi mancano l’appuntamento con la prima vittoria esterna in stagione sebbene inanellino l’ennesimo (7°) incontro immacolato di fila.

Cagliari, Nainggolan in campo - La Serie A riparte dal Bentegodi, confronto che pone di fronte squadre a caccia di punti sicurezza. Il Chievo, in particolare, dall’avvento in panchina di Corini ha inanellato 3 vittorie di fila prima di 2 ko consecutivi. Consueto 3-5-2 per i veneti, puntellati da una mediana vigorosa e dal tandem offensivo Pellissier-Thereau. I 20 punti in classifica ed i 6 risultati utili confortano invece i sardi che, dopo la partenza di Ariaudo, temono l’addio di Nainggolan. Regolarmente in campo il belga nel 4-3-1-2 di Lopez, nel quale Cossu ispira dalla trequarti la coppia Sau-Pinilla.

Primo tempo da sbadigli
– I primi 45’ dell’incontro scivolano via tra sbadigli, lacune tattiche e nessun sussulto degno di nota. Chievo forse più intraprendente, ma opaco dalle parti di Adan (al debutto) analogamente ai rossoblù. Eppure dopo 4 giri di lancette Pinilla impegna Puggioni, rapido nel distendersi nel suo unico intervento del primo tempo. Nella parentesi restante sono gli spunti a mancare, complice un terreno di gioco reso pesante dalla pioggia. Al resto contribuiscono errori banali ed un atteggiamento fin troppo prudente sino all’intervallo.

Pinilla spreca dal dischetto – Ritmi leggermente più elevati nel secondo tempo, ma il match stenta ancora a decollare. Al 14’ si rende pericoloso Thereau, il cui piatto dal limite dell’area sfiora il palo di Adan. Dall’altra parte è Pinilla a procurarsi la più ghiotta delle occasioni: steso in area da un goffo intervento di Cesar, il cileno calcia alle stelle dal dischetto graziando il Chievo. Nemmeno l’episodio occasionale accende una sfida sopita ed ancorata sui binari del pareggio fino al triplice fischio finale.