Taarabt: "Con me il Milan ha anche il Balotelli marocchino"

Calcio
Clarence Seedorf e Adel Taarabt a San Siro durante Milan-Torino (getty)
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Il talento proveniente dal Qpr si presenta con una battuta e risponde a chi lo etichetta come un potenziale "bad boy": "Non credo di aver un carattere difficile". Con il Napoli possibile esordio dal 1', a causa dell'influenza di Kakà

"Ora il Milan oltre al Balotelli italiano avrà anche il Balotelli marocchino...": si è presentato con questa battuta il nuovo acquisto rossonero Adel Taarabt (in prestito con diritto dal Queens Park Rangers), che ha 25 anni ed è accreditato di un grande talento non ancora espresso del tutto, oltre che di una personalità esuberante.

Talento inespresso? - "Tutti dicono che ho talento e che già da tempo avrei dovuto passare in un grande club - ha notato Taarabt -. Qualche anno fa ho avuto la chance di andare al Psg, ma Briatore (allora patron del Qpr, ndr) non volle cedermi, credeva in me. Ora sono al Milan, spero sia l'occasione per dimostrare quanto valgo".

Carattere fumantino - "Non credo di aver un carattere difficile, forse nel mondo del calcio si fa fatica ad accettare le persone franche e schiette. Non sono cattivo, amo scherzare, ridere e a volte forse è stato male interpretato il mio atteggiamento: qualcuno mi ha detto che era meglio tenere per me certe cose", ha raccontato il marocchino cresciuto a Marsiglia nel mito di Zidane bollando come "una storia inventata" quella secondo cui anni fa, una volta sostituito all'intervallo dall'allenatore del Queen Park Rangers, se ne andò con il pullman dallo stadio. "Comunque a San Siro ci sono i tram - ha commentato sorridendo Adriano Galliani, al fianco del trequartista -. E se sta qui 2 o 3 anni anche la metropolitana, sempre che la finiscano in tempo per il 2015".

Possibile esordio dal 1' a Napoli - Allenamento pomeridiano sotto una fitta pioggia per il Milan che continua la preparazione in vista della partita di sabato sera contro il Napoli al San Paolo. La seduta si è svolta sul campo esterno sintetico: dopo il consueto riscaldamento, degli esercizi sul possesso palla e una fase tattica, Seedorf ha fatto svolgere un quadrangolare con le squadre divise su due campi paralleli. Assente Kakà, bloccato a casa dall'influenza: il brasiliano verrà valutato nei prossimi giorni, ma rimane in dubbio in vista di sabato sera. Nel caso non dovesse farcela, Seedorf potrebbe pensare a far debuttare Taarabt.