Derby, Reja: "Sogno lo sgambetto". Garcia: "Voglio vincere"
CalcioAlla vigilia della stracittadina della Capitale, l'allenatore della Lazio conferma l'importanza del match per l'ambiente biancoceleste e rivela: "Non dormo da giorni...". Il tecnico della Roma è fiducioso nella squadra: "Vogliamo proseguire in campionato"
“Il derby è sempre una grandissima responsabilità per quello che comporta. È tutta la settimana che non dormo, perché sto studiando la Roma e mi piacerebbe farle uno sgambetto. Mi andrebbero bene sia la vittoria che il pareggio. Ma un successo cambierebbe lo scenario della Lazio e cesserebbero le polemiche”. Edy Reja vive così la vigilia della stracittadina contro i giallorossi. “La Roma ha perso solo una volta nell’attuale campionato – ha spiegato -, è una squadra forte che ha trovato un allenatore molto intelligente. Il merito dei progressi della Roma è anche di Sabatini”, ha aggiunto Reja. Per contrastare la corazzata giallorossa, spazio al giovane Keita (“sarà un po’ emozionato, ma ha dimostrato personalità”); torna a disposizione Mauri, dopo la squalifica per il calcioscommesse: “Ha vissuto il momento più difficile della carriera e ritorna nel derby, sarà particolarmente felice ma non lo schiero dall’inizio”.
“Teniamo tutti al derby” - “Facendo risultato potremmo anche guardare avanti – ha proseguito Reja -. L’Europa League dista 4 punti. Tentiamoci. L’emozione più bella, assieme alla promozione del Napoli, è stato il gol di Klose al 90’. Spero di poterla rivivere, magari a due secondi dalla fine”. L’intero ambiente biancoceleste riconosce l’importanza della stracittadina per bocca del suo tecnico: “È vitale non solo per l’aspetto morale e per i tifosi, perché ci teniamo tutti quanti. La Roma è uno scoglio, ma se riusciamo a superarlo sarebbe un’occasione di crescita e penso che cesserebbero anche le polemiche”.
Garcia: “Giochiamo per vincere” - “Noi favoriti nel derby? È il gioco della gente, della stampa. A che serve dire che la Roma è più forte? Basta leggere la classifica, riflette quello che dice il campionato. Quello che conta per noi è qualificarsi per la Champions a fine stagione. E, per riuscirci, dobbiamo fare in modo di vincere questa partita, fare più punti possibile”. Così l’allenatore della Roma, Rudi Garcia, in vista del derby con la Lazio in programma domenica pomeriggio all’Olimpico. “La classifica dice che siamo secondi, ma la partita va giocata - ha spiegato Garcia -. Sarà difficile ma io ho fiducia nella mia squadra, abbiamo tutte le chiavi per vincere. Vogliamo prendere i tre punti e andare avanti in campionato. Daremo tutto in campo, domani conta solo vincere”.
“Non solo allenatori, siamo educatori” - “Reja ha detto che firmerebbe per il pareggio? Lo ha detto lui che ha detto che avrebbe piacere per un giocatore infortunato della Roma? Non siamo solo allenatori ma anche educatori. Se un allenatore dice questa cosa pubblicamente, cosa può dire nello spogliatoio? Che rompe una gamba, che ammazza qualcuno? Io voglio che l'arbitro Orsato sia attento ai contrasti, non voglio miei giocatori infortunati”. Questa la replica di Rudi Garcia al collega biancoceleste, dopo il commento espresso nei giorni scorsi. L’allenatore della Roma ha anche risposto sulle domande relative alla gara successiva, contro il Napoli: “Voglio vincere domenica e dopo le 17.00 ci sarà tutto il tempo di pensare al Napoli, ma per il momento siamo tutti concentrati sul campionato”.
“Teniamo tutti al derby” - “Facendo risultato potremmo anche guardare avanti – ha proseguito Reja -. L’Europa League dista 4 punti. Tentiamoci. L’emozione più bella, assieme alla promozione del Napoli, è stato il gol di Klose al 90’. Spero di poterla rivivere, magari a due secondi dalla fine”. L’intero ambiente biancoceleste riconosce l’importanza della stracittadina per bocca del suo tecnico: “È vitale non solo per l’aspetto morale e per i tifosi, perché ci teniamo tutti quanti. La Roma è uno scoglio, ma se riusciamo a superarlo sarebbe un’occasione di crescita e penso che cesserebbero anche le polemiche”.
Garcia: “Giochiamo per vincere” - “Noi favoriti nel derby? È il gioco della gente, della stampa. A che serve dire che la Roma è più forte? Basta leggere la classifica, riflette quello che dice il campionato. Quello che conta per noi è qualificarsi per la Champions a fine stagione. E, per riuscirci, dobbiamo fare in modo di vincere questa partita, fare più punti possibile”. Così l’allenatore della Roma, Rudi Garcia, in vista del derby con la Lazio in programma domenica pomeriggio all’Olimpico. “La classifica dice che siamo secondi, ma la partita va giocata - ha spiegato Garcia -. Sarà difficile ma io ho fiducia nella mia squadra, abbiamo tutte le chiavi per vincere. Vogliamo prendere i tre punti e andare avanti in campionato. Daremo tutto in campo, domani conta solo vincere”.
“Non solo allenatori, siamo educatori” - “Reja ha detto che firmerebbe per il pareggio? Lo ha detto lui che ha detto che avrebbe piacere per un giocatore infortunato della Roma? Non siamo solo allenatori ma anche educatori. Se un allenatore dice questa cosa pubblicamente, cosa può dire nello spogliatoio? Che rompe una gamba, che ammazza qualcuno? Io voglio che l'arbitro Orsato sia attento ai contrasti, non voglio miei giocatori infortunati”. Questa la replica di Rudi Garcia al collega biancoceleste, dopo il commento espresso nei giorni scorsi. L’allenatore della Roma ha anche risposto sulle domande relative alla gara successiva, contro il Napoli: “Voglio vincere domenica e dopo le 17.00 ci sarà tutto il tempo di pensare al Napoli, ma per il momento siamo tutti concentrati sul campionato”.