Milan, un pari per ricominciare. Tevez stende il Catania

Calcio
Kakà e Gonzalez hanno deciso il match dell'Olimpico sull'1-1
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Nei posticipi della domenica sera della 29.a giornata i rossoneri pareggiano 1-1 con la Lazio all'Olimpico: autorete di Konko e gol di Gonzalez. Al Massimino l'Apache lancia la Juve verso il titolo

LAZIO-MILAN 1-1
43' aut. Konko (M), 60' Gonzalez (L)

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Primo: occorreva non perdere. Secondo: vincere sarebbe stato meglio. Perché la crisi è ancora viva e un pari all'Olimpico non allenta la tensione in vista del difficile impegno di Firenze nel turno infrasettimanale. Il Milan manda un piccolo segnale anche se una grossa mano ai rossoneri l'ha data una Lazio che nel primo tempo non ha saputo creare adattandosi al gioco impaurito mostrato in campo dai rossoneri, incapaci di una manovra fluida, pronto ad affidarsi alle giocate dei singoli. Con Pazzini in campo e Balo in panchina, supportato da Honda e Kakà i rossoneri hanno trovato la rete grazie a un'iniziativa del brasiliano che ha costretto Konko alla sfortunata deviazione nella propria porta.

Il gol del vantaggio ha dato un po' di coraggio alla squadra di Seedorf ma a inizio ripresa la testata di Gonzalez ha rimesso il match in parità. I rossoneri sono tornati a subire l'iniziativa della Lazio anche se con Pazzini hanno sfiorato la rete del vantaggio. L'ingresso di Balotelli non ha dato incisività a un attacco che fa davvero fatica a creare situazioni e quando anche le crea risulta sfortunato: un palo ha fermato una conclusione di SuperMario.

Alla fine l'1-1 è un risultato che non serve molto a entrambe. Per il Milan una piccola boccata d'ossigeno dopo i venti di crisi che spirano intorno alla squadra. La Lazio rallenta il suo tentativo di rincorsa all'Europa.

CATANIA-JUVENTUS 0-1
59' Tevez

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Non si arresta neanche quando la giornata sembra non essere propizia. Perché pensare che la Juventus potesse avere delle difficoltà al Massimino e avere la meglio del Catania poteva sembrare un'eresia. E invece la squadra di Maran, espulso insieme a Conte durante la prima frazione di gioco, ha impegnato e non poco la vecchia Signora costringendola ad andare al riposo con il risultato fermo sullo 0-0. Turnover obbligato nelle fila bianconere, fatto che non toglie merito alla capacità dei rossazzurri di imbrigliare il gioco della Juve a metà campo e di ripartire in contropiede con il sempre pericoloso Bergessio.

Nella ripresa i bianconeri, scossi evidentemente dall'intervallo, hanno ritrovato fluidità di gioco e il Catania, probabilmente, ha pagato lo sforzo profuso nella prima frazione. Osvaldo, schierato al posto di Llorente in coppia con Tevez, ha fatto venire i brividi ai tifosi catanesi con una rovesciata spettacolare ma finita di poco oltre la traversa. Solo il preludio al gol del vantaggio: lancio in profondità di Pirlo, perfetta sponda dell'italo-argentino per l'Apache che non si è fatto pregare e con un destro in diagonale ha battuto Andujar.

Il rosso, per doppia ammonizione, a Bergessio ha inevitabilmente segnato le sorti dell'incontro. La Juventus ha portato a casa un nuovo successo. Il titolo è sempre più vicino.