Scudetto e Grande Torino, 10 cose da sapere sull'Aversa

Calcio
La croce normanna è stata scelta dall'Aversa perchè la città campana è stata la prima colonia del popolo nordico nel Sud Italia (Immagine Av. Normanna)

SCHEDA. La società campana, che gioca nel girone B della Lega Pro Seconda Divisione, è stata campione d'Italia in Serie D e ha scelto i suoi colori in onore della squadra di Valentino Mazzola. Dai successi al recente ripescaggio, i granata in pillole

(Nel video d'apertuta, l'inno ufficiale del club)

Il San Felice Aversa Normanna, fondato nel 1925, milita nel girone B della Lega Pro Seconda divisione, dopo essere stato ripescato al termine della stagione 2012-2013, in cui aveva terminato al 17°posto.


Il presidente – Il patron della squadra di Aversa, in provincia di Caserta, è Giovanni Spezzaferri, imprenditore edile, al timone dei granata dal 2004, quando rilevò la società in Eccellenza. Sotto la sua gestione è arrivata la prima promozione in LegaPro della storia della società. L'amministratore delegato è Alfonso Cecere mentre il presidente onorario è il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco.

L'allenatore – A guidare l'Aversa Normanna dalla panchina c'è da inizio marzo 2014 Nicola Provenza subentrato a inizio marzo a Nello Di Costanzo, che a sua volta nel settembre 2013 aveva preso il posto di Franco Fabiano. Provenza, 54 anni, ha guidato Sorrento, Catanzaro, Gela Campobasso e Fondi.

Anni Venti, una squadra per unire
Il San Felice Aversa Normanna, con il nome U.s Aversana nasce nel 1925 da una fusione particolare. Da una parte le squadre di militari della caserma di Cavalleria dell'odierna Piazza Trento e Trieste che avevano “portato” il calcio in città, dall'altra la Juve Aversa, compagine formata da ragazzi del luogo che nei primi anni Venti avevano sfidato proprio i militari in partite tesissime. E le due squadre per “allentare” le tensioni, le due componenti si unirono facendo nascere l'Unione Sportiva Normanna
Un colore in onore del Grande Torino Nonostante la squadra avesse adottato per i primi vent'anni di storia una maglia a strisce verticali bianconere, dopo la tragedia di Superga la società decise di utilizzare il granata, colore che è rimasto ancora oggi.
Arrivano i Normanni Lo stemma dell'Aversa è strettamente legato alla storia della città. Al centro dello scudo bianco campeggia la croce normanna, che ricorda come la prima colonia del popolo nordico in Italia fosse stata proprio la cittadina campana. All'interno della croce si trova il gallo basilisco presente anche nell'araldo comunale di Aversa. In basso compare anche una dicitura in latino “non decipit somnus”, il sonno non inganna.
Augusto Bisceglia, casa granata (e non solo) La S.F Aversa Normanna gioca le sue partite casalinghe nell'impianto inaugurato nel 1960 e intitolato all'ex sindaco della città, morto nel 1980 mentre era ancora in carica. Lo stadio può contenere quasi 2700 spettatori e viene utilizzato anche dalla Primavera del Napoli per la gare casalinghe della UEFA Youth League e nello scorsa stagione anche di campionato.
Sei anni sempre in Lega Pro L'Aversa Normanna è una delle realtà consolidate del campionato. Dal 2008-2009, anno dell'esordio, la squadra campana ha sempre giocato nella seconda serie della Lega Pro, collezionando come miglior piazzamento un 6° posto nel 2010-2011 e venendo rispecata nel 2012-2013.
2006-2008, un biennio da incorniciare Oltre alla militanza in Lega Pro i granata hanno giocato 8 campionati in Serie D. Con due acuti. Nel 2006-2007 la vittoria nella Coppa Italia di Serie D conquistata in finale contro il Rodengo Saiano e nel 2007-2008 la prima storica promozione in Lega Pro e  uno scudetto Dilettanti raggiunto battendo la Fortitudo Cosenza nella poule scudetto di Tolentino.
Sergio, Boccolini e Ferrazzoli, in panchina da Aversa I buoni risultati della S.F Aversa Normanna sono legati soprattutto a tre nomi. Luigi Boccolini, il mago della Serie D, capace di portare la Coppa Italia dilettanti in Campania, Raffaele Sergio, ex Lazio e Torino, tecnico della promozione in C2 e dello Scudetto e Giuseppe Ferazzoli che firmò nella sua unica stagione ad Aversa il miglior risultato della storia del club nel 2010-2011. Senza dimenticare Juary che riuscì in mezza stagione (2009-2010) a salvare i granata, dopo un inzio di stagione non facile.
2013-2014, Di Vicino e Orlando, goleador in acrobazia Nella rosa a disposizione di mister Provenza, tanti giovani e qualche giocatore d'esperienza. Come il bomber argentino Jesus Vicentin e Giorgio Di Vicino, classe 1980, lanciato nel Napoli da Zdenek Zeman nel 2000-2001 e autore di un gol nel precampionato al Real Madrid. Tra i giovani da tenere d'occhio Luca Orlando, bomber dei granata e specializzato in gol spettacolari, come la rovesciata contro la Nuova Cosenza.
Una squadra da album.. di figurine Nel 2013-2014, come per la stagione precedente, i giocatori, allenatori e i dirigenti della S.F Aversa Normanna, dalle giovanili alla prima squadra sono stati immortalati in un album di figurine. in distribuzione allo stadio "Bisceglia", alla Scuola Calcio Aversa Normanna, e gli impianti di Lusciano  e Trentola Ducenta, dove si allenano i ragazzi dei Settore Giovanile
Attenzione al sociale La S.F Aversa Normanna è particolarmente attenta ai temi sociali. La società campana, insieme alla LegaPro, istituzioni come la Diocesi di Aversa e associazione come Libera, ha organizzato per esempio il torneo “Don Peppe Diana, Giochiamo insieme  per la Pace”. Un torneo di calcio a 5 conclusosi al Bisceglia il 19 marzo, 20simo anniversario dell'assassinio del sacerdote ucciso dalla camorra e a cui hanno partecipato squadre composte da selezioni delle Scuole Secondarie di I grado (alunni del terzo anno) e delle Scuole secondarie di II Grado (alunni del primo e secondo anno) appartenenti agli Istituti scolastici dei 19 comuni dell’Agro Aversano e che ha lo scopo soprattutto di insegnare valori come pace, cooperazione e legalità.