Kone gela l'Inter, Mazzarri pareggia ancora: 2-2 col Bologna

Calcio
Kone, autore del 2-2 a San Siro contro l'Inter
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Nell'anticipo serale della 32.a giornata di A una doppietta di Icardi non basta ai nerazzurri. Prima Cristaldo e poi il greco pareggiano i conti. Milito si fa parare da Curci il primo rigore concesso all'Inter in campionato. Fischi a San Siro

INTER-BOLOGNA 2-2
6' e 63' Icardi (I), 35' Cristaldo (B), 63' Kone (B)

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"Sfruttare le amnesie dell'Inter", era stato questo l'ordine di Davide Ballardini ai suoi per cercare di cogliere un risultato che non solo sarebbe stato prestigioso ma di vitale importanza per la salvezza. E il Bologna è riuscito nell'impresa di fermare ancora una volta sul pari l'Inter. D'altronde tra le due squadre che più di tutte hanno pareggiato in questa stagione (14 volte i nerazzurri, 12 i rossoblù) poteva essere ipotizzato un risultato di parità. Il Bologna ha trovato, addirittura, due gol su azione quando dal 9 febbraio scoroso era riuscita ad andare in rete solo da palla inattiva. Non è bastata la giornata di grazia di Mauro Icardi: due gol d'autore (specie il secondo con un tiro all'incrocio dei pali) che avevano fatto pensare a un successo ormai acquisito da parte dei nerazzurri. Milito ci ha messo del suo facendosi parare da Curci il primo rigore in campionato concesso ai nerazzurri.

Buono l'approccio alla gara dell'Inter con Hernanes e le due punte, senza Guarin con Alvarez con la voglia di dominare la partita al cospetto di un Bologna apparso inizialmente intimorito e poco preoccupato nel proporre gioco. La rete di "Maurito" dopo solo 6' ha svegliato gli uomini di Ballardini che a poco a poco hanno provatro a tirar fuori la testa dal guscio sfruttando gli spazi che, troppo frequentemente, l'Inter allungata di Mazzarri concede tra le linee con il velocissimo Christodoulopoulos abile a sfruttare, sul finale del primo tempo, una bella incursione di Garics conculsa con un tiro ravvicinato respinto da Handanovic ma sul quale si è fiondato Pazienza per una battuta deviata da Cristaldo per il pari rossoblù.

Nella ripresa, con Kovacic in più, Mazzarri ha voluto dare qualità al gioco spostando Alvarez a sinistra e la doppietta personale di Icardi sembrava aver blindato tre punti fondamentali per l'Europa. E invece l'Inter si è addormentata di nuovo concedendo campo ed occasioni e ha finito per perdere distanze, contatto visivo con la palla in una carambola in area della quale ha approfittato Kone che ha segnato il gol del pareggio.

Davanti agli occhi di Thohir e di Chivu che ha dato addio al calcio giocato con un giro d'onore salutato in piedi dal pubblico di San Siro (che a fine gara ha fischiato la squadra), l'Inter ha dato prova di tutti i suoi limiti che sembrano essere, ultimamente, più di disattenzione difensiva che altro. Il Bologna ottiene un punto prezioso. La salvezza è ancora in bilico, ma il morale adesso è più che mai alto.