Garics come Redondo: giocate da urlo che valgono più del gol

Calcio
Inter-Bologna: Pazienza conclude in porta, Cristaldo devia in rete. Un gol "banale". Che però nasce da un gran numero di Garics su Nagatomo (Foto Getty)
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I VIDEO. Il laterale del Bologna ha propiziato la rete del pareggio contro l'Inter ubriacando Nagatomo con un numero sulla linea di fondo. Rabone, veroniche e colpi di tacco: spesso il bello del gol si nasconde nell'assist

di Vanni Spinella

Ogni settimana, sui campi di tutto il mondo, il bello del calcio viene celebrato attraverso i gol. Quelli più spettacolari, poi, restano impressi nella memoria di ogni appassionato: una rovesciata perfetta, una conclusione di potenza dalla distanza, un morbido pallonetto, uno slalom tra mille avversari. Allo stesso modo, ogni settimana, decine e decine di numeri di alta scuola restano "fuori dagli highlights" per il semplice fatto di non aver propiziato una rete. Giocate spettacolari che non vengono tramandate ai posteri perché al termine dell'azione manca il gol.

A Garics, onesto laterale del Bologna, è andata bene: la magia con cui si è liberato di Nagatomo prima che questi potesse rendersi conto di cosa era successo finirà nell'archivio di Youtube grazie a ciò che c'è stato dopo: la conclusione di Christodoulopoulos, la paratona di Handanovic, il secondo tentativo di Pazienza, la deviazione di Cristaldo. Un gol "banale", se vogliamo, nobilitato dal numero che l'ha reso possibile.

Il più celebre della serie resta il gol di Raul in un Manchester United-Real Madrid, quarto di finale di Champions nel 1999/2000. In pochi ricordano il tocco dello spagnolo a porta vuota: quella rete è al 90% di Redondo, che poco prima si era inventato un dribbling di tacco da applausi.




Molto simile, per lo sviluppo dell'azione, il gol di Giuseppe Rossi con la maglia della Nazionale nella partita di Confederations Cup 2009 contro gli Stati Uniti. Guardate che cosa fa Pirlo...




Di gol, Cristiano Ronaldo, ne ha segnati a bizzeffe. Non gli spiacerà se per una volta ci concentriamo sull'assist di Di Maria.




La rabona più illuminante, però, non è un assist, ma un modo con cui Aquilani, ai tempi della Roma, fa ripartire l'azione contro il Milan. Se Totti non avesse concluso in rete sul cross di Mancini, oggi di quella prodezza se ne sarebbero già perse le tracce.




Sui tocchi di tacco c'è da sbizzarrirsi. Illuminanti, geniali. Il tacco che non è fine a se stesso ma che apre al compagno la strada per il gol è una delle cose più belle che si possa vedere su un campo di calcio. Apre la compilation Ibrahimovic, un vero esperto in materia.




Ancora Raul a beneficiare di una grande giocata del compagno. Qui fa tutto Draxler: bisogna solo spingerla in porta.




Guti del Real Madrid andò oltre: solo davanti al portiere non tira, ma la passa... all'indietro.