Garcia: "Benatia resta. Vogliamo vincere lo scudetto"
CalcioE' chiarissimo l'allenatore della Roma a Boston per il tour americano di preparazione alla nuova stagione: "Il nostro primo obiettivo è il campionato, poi vedremo cosa ci riuscirà in Champions". Sul mercato: "Mehdi ha un contratto e giocherà con noi"
"Mehdi (Benatia ndr) è sotto contratto e quest'anno giocherà con la Roma. Per fortuna il presidente fa in modo di parlare con ognuno dei suoi giocatori, a lui piace fare questo. Ieri ha parlato un po' con tutti, poi è ovvio che per voi è più importante quello che ha detto a lui. Domani giocherà regolarmente". Così il tencico della Roma Rudi Garcia parla della situazione di Benatia, al centro di voci di mercato.
Fretta di ricominciare - "Per prima cosa sono molto felice di iniziare questa stagione, le vacanze quest'anno sono state troppe e sono contento di aver iniziato a lavorare con la squadra, con qualche volto nuovo e quasi tutta la rosa dello scorso anno. Stanno bene sul piano fisico, sul piano mentale sono felici di essere tornati insieme". Così Garcia accoglie i media presenti alla prima conferenza stampa sul suolo statunitense dopo l'allenamento tenuto a Boston.
Obiettivo tricolore - Gli obiettivi per la prossima stagione non cambiano, neanche ora che i giallorossi sono tornati a giocare in Champions. Per il tecnico transalpino quello più importante è sempre lo scudetto. "Dobbiamo essere pronti all'inizio del campionato. La preparazione è orientata sul fatto che dobbiamo giocare subito dopo pochi giorni. Questa tournee non è la Champions, sono solo amichevoli, dobbiamo essere pronti per il campionato che sarà il nostro obiettivo principale. Sono ambizioso e voglio vincere".
Il mercato - Sull'organico a sua disposizione, quindi, afferma: "E' una settimana che lavoriamo insieme, la squadra è contenta di essere tornato insieme e questa è la base migliore per lavorare insieme. Ci affidiamo all'esperienza dei giocatori che sono arrivati, abbiamo fatto un mix di esperienza e gioventù. E' una bella sfida per far crescere tutti questi giovani". Quindi sui nuovi acquisti e sui possibili eventuali altri arrivi, dice: "Lovren, Rami sono nomi di giocatori che hanno giocato in Francia e per questo escono, può darsi".
Ansia da risultato - Sulla pressione che potrebbe giungere dal ripetere i risultati della passata stagione, riferisce: "L'unica pressione che avremo, l'avremo da noi stessi. Abbiamo voglia di dare il meglio, solo così possiamo vincere. Lo abbiamo vissuto anche la scorsa stagione. Giochiamo da squadra con entusiasmo, ora faremo una stagione più pesante e sarà un anno duro, ma nessuna pressione esterna. Siamo professionisti e siamo tutti ambiziosi, vedremo dove arriveremo. Faremo come
abbiamo sempre fatto".
Juve squadra da battere - Infine, sull'addio del suo grande "avversario" della passata stagione, Antonio Conte che ha lasciato la panchina della Juventus dopo tre scudetti consecutivi: "Quello che posso dire è che sono stato sorpreso dal momento della decisione. Noi da fuori non sapremo mai per quale motivo Conte si è dimesso, però sappiamo che la Juventus è la squadra da battere".
Fretta di ricominciare - "Per prima cosa sono molto felice di iniziare questa stagione, le vacanze quest'anno sono state troppe e sono contento di aver iniziato a lavorare con la squadra, con qualche volto nuovo e quasi tutta la rosa dello scorso anno. Stanno bene sul piano fisico, sul piano mentale sono felici di essere tornati insieme". Così Garcia accoglie i media presenti alla prima conferenza stampa sul suolo statunitense dopo l'allenamento tenuto a Boston.
Obiettivo tricolore - Gli obiettivi per la prossima stagione non cambiano, neanche ora che i giallorossi sono tornati a giocare in Champions. Per il tecnico transalpino quello più importante è sempre lo scudetto. "Dobbiamo essere pronti all'inizio del campionato. La preparazione è orientata sul fatto che dobbiamo giocare subito dopo pochi giorni. Questa tournee non è la Champions, sono solo amichevoli, dobbiamo essere pronti per il campionato che sarà il nostro obiettivo principale. Sono ambizioso e voglio vincere".
Il mercato - Sull'organico a sua disposizione, quindi, afferma: "E' una settimana che lavoriamo insieme, la squadra è contenta di essere tornato insieme e questa è la base migliore per lavorare insieme. Ci affidiamo all'esperienza dei giocatori che sono arrivati, abbiamo fatto un mix di esperienza e gioventù. E' una bella sfida per far crescere tutti questi giovani". Quindi sui nuovi acquisti e sui possibili eventuali altri arrivi, dice: "Lovren, Rami sono nomi di giocatori che hanno giocato in Francia e per questo escono, può darsi".
Ansia da risultato - Sulla pressione che potrebbe giungere dal ripetere i risultati della passata stagione, riferisce: "L'unica pressione che avremo, l'avremo da noi stessi. Abbiamo voglia di dare il meglio, solo così possiamo vincere. Lo abbiamo vissuto anche la scorsa stagione. Giochiamo da squadra con entusiasmo, ora faremo una stagione più pesante e sarà un anno duro, ma nessuna pressione esterna. Siamo professionisti e siamo tutti ambiziosi, vedremo dove arriveremo. Faremo come
abbiamo sempre fatto".
Juve squadra da battere - Infine, sull'addio del suo grande "avversario" della passata stagione, Antonio Conte che ha lasciato la panchina della Juventus dopo tre scudetti consecutivi: "Quello che posso dire è che sono stato sorpreso dal momento della decisione. Noi da fuori non sapremo mai per quale motivo Conte si è dimesso, però sappiamo che la Juventus è la squadra da battere".