Galliani: "Sarebbe bello affrontare la Juve da capolista"

Calcio
Adriano Galliani felice per il lavoro di Inzaghi sulla panchina del Milan (Getty)

E' l'obiettivo che l'ad del Milan pone alla squadra impegnata nella prossima giornata di campionato con il Parma e, successivamente, contro i bianconeri: "Ma non mettiamo pressione su Inzaghi". Ed ancora: "Vogliamo tornare in Europa"

"Se dovessimo vincere a Parma e affrontare la Juventus in testa alla classifica potrebbe essere un bel viatico, ma adesso non carichiamo di pressione Inzaghi". Così Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, parlando del prossimo impegno dei rossoneri in campionato. Il 'diavolo' ha vinto al debutto contro la Lazio nella prima uscita ufficiale del nuovo tecnico. "Inzaghi sceglierà la formazione migliore, adesso otto giocatori sono via per le nazionali e ritorneranno da giovedì. L'ultimo sarà Honda, verranno valutate le loro condizioni e mister Inzaghi deciderà per il meglio", dice Galliani a margine delle premiazioni al Circolo Golf Villa d'Este, in occasione del Fondazione Milan Charity Golf Challenge.

"Non ho visto Donadoni e Bucci, Roberto era già andato via quando sono arrivato", dice parlando del tecnico del Parma, il cui nome era stato accostato alla panchina rossonera. "Non abbiamo pensato a Donadoni prima di Inzaghi - precisa Galliani a Milan Channel -. Donadoni è una gloria, un giocatore straordinario e un grande tecnico, ha fatto benissimo con la Nazionale e ha fatto bene nei club, ma a un certo punto la nostra scelta è andata diritta verso Pippo Inzaghi". 

Fra i nuovi arrivi uno ha particolarmente colpito il tecnico, come conferma Galliani: "E' vero che Inzaghi mi ha parlato molto bene di Bonaventura dopo l'amichevole di sabato, dice che è molto eclettico, ma non carichiamo troppo neanche lui". La speranza in casa Milan è che si possa dare continuità ai risultati dopo il buon esordio: "Le partite sono tutte importantissime, però è chiaro che se dovessimo vincere a Parma e affrontare la Juventus in testa alla classifica potrebbe essere un bel viatico. Un successo darebbe continuità alla prima vittoria", spiega ancora l'ad rossonero, prima di soffermarsi su questioni tattiche. "Mister Inzaghi sta giocando con il 4-3-3, non è un dogma perché avete visto nella parte finale contro la Lazio che ha cambiato modulo. I moduli si possono cambiare o da una partita all'altra o durante la partita. Inzaghi è stato un grande giocatore, conosce bene il calcio, conosce bene i suoi giocatori e valuterà cosa fare".

La scorsa settimana il patron Silvio Berlusconi ha fatto visita alla squadra e ha detto che "il clima è cambiato" rispetto al recente passato. "Il presidente Berlusconi ha promesso a tutti che compatibilmente con gli impegni verrà tutti i venerdì a Milanello", spiega Galliani. Il primo obiettivo del Milan quest'anno è ritornare in Europa, possibilmente dalla porta principale. "E' successo a tutti i club italiani un anno senza l'Europa, noi siamo quelli che in questi quindici anni ci siamo andati di più. E' la prima volta in questo secolo che siamo fuori, speriamo non succeda più".