Benitez scaccia la crisi: il gruppo c'è e lavora per vincere

Calcio
Rafa Benitez non vuol sentir parlare di crisi per il suo Napoli (Getty)
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Dopo il ko di Udine lo spagnolo non cerca alibi: "Dovevamo vincere la partita. Se non siamo riusciti a farlo è perchè abbiamo commesso un errore. Siamo veramente dispiaciuti. Dobbiamo lavorare su intensità e cattiveria e fare bene con il Palermo"

"Dovevamo vincere la partita, con la rosa del livello che abbiamo. Se non siamo riusciti a farlo è perchè abbiamo commesso un errore. Siamo veramente dispiaciuti. Dobbiamo lavorare su intensità e cattiveria e fare bene con il Palermo". Il tecnico del Napoli Rafa Benitez analizza con queste parole la sconfitta rimediata a Udine, che ridimensiona inevitabilmente attese e speranze dei partenopei, protagonisti già di due passaggi a vuoto in campionato su tre gare disputate.

"E' vero che non abbiamo creato tanto, ma abbiamo tenuto la partita sotto controllo, avremmo dovuto vincerla. Mi dispiace subire un gol di questo tipo, non era neanche una palla difficile", aggiunge. Il tecnico respinge critiche velate sul turn-over massiccio effettuato. "Prima di decidere la formazione abbiamo analizzato la squadra dal punto di vista tecnico-tattico. E' una squadra ragionata. Per settanta minuti abbiamo giocato per controllare e vincere la partita", ha detto.

In ogni caso, la squadra si deve risollevare: "Dobbiamo capire che per vincere si deve dare il cento per cento in ogni partita. Ci è mancata la fase offensiva. Dobbiamo essere forti in difesa come lo siamo stati oggi e creare di più come abbiamo mostrato con il Chievo". Benitez ha anche smentito le voci di crisi in spogliatoio. "Il gruppo c'è e lavora per vincere". Dalla società hanno anche fatto sapere che Edoardo De Laurentis è andato in spogliatoio a incitare i ragazzi.