Il Milan si è fermato a Empoli: finisce 2-2. A segno Torres

Calcio

Rossoneri stoppati al Castellani nell'anticipo del turno infrasettimanale: al 13' da un corner arriva la rete di Tonelli, 8' più tardi il raddoppio di Pucciarelli. Lo spagnolo e Honda pareggiano i conti. Distorsione alla caviglia destra per Van Ginkel

EMPOLI-MILAN 2-2
marcatori: 13' Tonelli (E), 21' Pucciarelli (E), 43' Torres (M), 58' Honda (M)

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LE PAGELLE

Il Milan lascia due punti al Castellani di Empoli e manca la chance di affiancare - seppur momentaneamente - Roma e Juve in testa alla classifica a quota 9. I rossoneri, impegnati nell'anticipo del turno infrasettimanale di campionato valido per la quarta giornata, erano passati in svantaggio incassando due reti nell'arco di 21'. I gol di Torres e Honda limitano i danni ma non bastano a completare la rimonta. La squadra di Sarri, sconfitta da Udinese e Roma, ripete così il risultato ottenuto a Cesena: un altro 2-2 utile in chiave salvezza.

Ancora le palle inattive - Da un corner al 13’ di gioco l’insospettabile Tonelli trova il suo primo gol in Serie A, che per il Milan è il terzo incassato in questo avvio di stagione sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 21’ Pucciarelli finalizza un’altra azione innescata da un calcio piazzato: pregevole assist di Tavano che l’attaccante pratese non spreca.

Van Ginkel, debutto da dimenticare - In meno di metà tempo di gioco cade un tabù: l’Empoli non era mai riuscito a segnare più di un gol al Milan in Serie A. Statistica che coincide con la gara che segna il debutto di Marco Van Ginkel, schierato da Inzaghi dal 1'. E non poteva esserci debutto peggiore per il giovane olandese, costretto ad abbandonare dopo mezz'ora per una distorsione alla caviglia destra. Dentro Bonaventura, che dà dinamismo al reparto offensivo.

Niño, debutto da Hombre - La reazione del Milan arriva con l’uomo più atteso, Fernando Torres. E’ lo spagnolo, per la prima volta schierato da titolare con la maglia rossonera, a provare a guidare la rimonta degli uomini di Inzaghi. Il suo gol, una bella torsione di testa, arriva prima dell’intervallo: momento ideale per ritrovare la fiducia. Il Niño facilita così il lavoro al tecnico rossonero che può motivare la squadra partendo da una base per la "remuntada".

Honda su Honda - Al tredicesimo minuto del secondo tempo i buoni propositi diventano fatti: sinistro da fuori di Honda su assist di Abate e terzo gol in quattro partite per il giapponese. In campionato, finora, quando il Milan ha segnato, lui ci ha sempre messo lo zampino (o la testa). La sua conclusione al 12’ della ripresa non dà scampo a Sepe e per il Milan si tratta della prima rete, delle dieci stagionali messe a segno, segnata da fuori area.

Rosso di sera... - Due le espulsioni per i padroni di casa: quella di Sarri, all'intervallo, non condiziona lo schieramento in campo dell'Empoli. Il tecnico avrebbe avuto da ridire su una decisione arbitrale del primo tempo: obiezione non perdonata da Calvarese. Nel finale, invece, è Valdifiori ad abbandonare il campo per somma di ammonizioni. Ma nei 3' più recupero in superiorità numerica il Milan non riesce ad approfittarne. Trema ancora la traversa colpita da Menez, ma forse il pareggio rimane il risultato più giusto per un Milan troppo distratto in avvio di gara. Soprattutto in fase difensiva, con un Bonera non all'altezza.