Non solo Genova: Gatti neri e Pirati, i derby del finimondo
CalcioLA MAPPA. Sotto la Lanterna si gioca una delle stracittadine più importanti al mondo. In Paesi meno conosciuti però si accendono rivalità che entrano nella leggenda. Come quella argentina di Avellaneda, segnata dalla maledizione dei gatti neri
Clicca qui per visualizzare la mappa interattiva
di Luigi Caputo
Il 109esimo derby di Genova racconta un pezzo della storia del calcio italiano. E' uno dei più radicati e sentiti. La rivalità tra Genoa e Sampdoria ha accompagnato la città nel corso dei decenni, rimanendo sempre intatta. Anche in altre parti del mondo si giocano partite che spesso entrano nella leggenda come quella della Lanterna. Tralasciando i derby famosi, il calcio accende gli animi e divide città anche in Paesi come l'Iran, l'India, il Marocco.
A Il Cairo, per esempio. Qui la Federazione egiziana è costretta a ingaggiare arbitri stranieri per far giocare il derby tra Al Ahly e Zamalek. Stessa cosa accade a Teheran con Esteghal e Persepolis (in due occasioni furono chiamati anche arbitri italiani). Che dire poi del Sud America: patria di grandi storie di calcio che spesso assumono contorni drammatici. E' il caso del derby ecuadoregno tra Barcelona e Emelec, in cui nel 2007 perse la vita un bambino di 11 anni. Ad Avellaneda invece i tifosi dell'Independiente organizzarono un rito scaramantico per addossare una maledizione ai rivali del Racing, riuscendoci. Lontano dalle telecamere c'è un mondo che vive queste partite come appuntamenti con la storia. Sono derby meno famosi, ma con tante storie da raccontare. Ecco il viaggio tra queste realtà alla periferia del mondo.
Clicca qui per visualizzare la mappa interattiva
di Luigi Caputo
Il 109esimo derby di Genova racconta un pezzo della storia del calcio italiano. E' uno dei più radicati e sentiti. La rivalità tra Genoa e Sampdoria ha accompagnato la città nel corso dei decenni, rimanendo sempre intatta. Anche in altre parti del mondo si giocano partite che spesso entrano nella leggenda come quella della Lanterna. Tralasciando i derby famosi, il calcio accende gli animi e divide città anche in Paesi come l'Iran, l'India, il Marocco.
A Il Cairo, per esempio. Qui la Federazione egiziana è costretta a ingaggiare arbitri stranieri per far giocare il derby tra Al Ahly e Zamalek. Stessa cosa accade a Teheran con Esteghal e Persepolis (in due occasioni furono chiamati anche arbitri italiani). Che dire poi del Sud America: patria di grandi storie di calcio che spesso assumono contorni drammatici. E' il caso del derby ecuadoregno tra Barcelona e Emelec, in cui nel 2007 perse la vita un bambino di 11 anni. Ad Avellaneda invece i tifosi dell'Independiente organizzarono un rito scaramantico per addossare una maledizione ai rivali del Racing, riuscendoci. Lontano dalle telecamere c'è un mondo che vive queste partite come appuntamenti con la storia. Sono derby meno famosi, ma con tante storie da raccontare. Ecco il viaggio tra queste realtà alla periferia del mondo.
Clicca qui per visualizzare la mappa interattiva